Intermarché-Wanty, frattura della caviglia per Arne Marit e rottura parziale di un legamento per Gerben Thijssen in una caduta allo Scheldeprijs (Aggiornato)

Uno Scheldeprijs 2024 da dimenticare per la Intermarché-Wanty. La formazione belga si presentava al via della classica fiamminga con due opzioni per puntare a un buon risultato, vale a dire Gerben Thijssen e Arne Marit, ma nessuno dei due è arrivato a disputare lo sprint che ha poi premiato Tim Merlier. Entrambi sono infatti finiti a terra nelle prime fasi di gara e ambedue hanno riportato lo stesso infortunio, vale a dire la frattura della caviglia: Thijssen, secondo quanto riportato da Wielerflits, dovrà portare un gesso per qualche settimana e a questo punto appare a forte rischio la sua partecipazione al Giro d’Italia, dove puntava a un successo di tappa.

Più grave, invece, la frattura di Marit, che secondo Het Nieuwsblad dovrà portare il gesso per non meno di dodici settimane, costringendo così il classe 1999 a saltare diversi mesi di gare e a riprogrammare il suo calendario, che potrebbe vederlo tornare alle corse in tempo per le classiche di fine estate e inizio autunno.

AGGIORNAMENTO 05/04: Tramite un comunicato, l’Intermarché-Wanty ha aggiornato sugli infortuni dei due corridori, confermando per Marit la frattura dell’astragalo, l’osso che costituisce la parte inferiore dell’articolazione della caviglia, e annunciando che il corridore è stato già operato presso l’ospedale di Herentals. Per quanto riguarda Thijssen, invece, esami più approfonditi hanno rilevato non una frattura della cavilgia, bensì una rottura parziale del legamento; il belga dovrà quindi osservare un periodo di riposo di una o due settimane prima di riprendere gli allenamenti, uno stop che dovrebbe comunque consentirgli di partecipare al prossimo Giro d’Italia.

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