LottoNL-Jumbo, dall’ambulanza per Lobato allo strano comportamento di Eenkhoorn: la ricostruzione del caso sonniferi

Settimana molto particolare in casa Lotto NL – Jumbo. In seguito all’utilizzo non autorizzato di sonniferi, la squadra neerlandese ha espulso a tempo indeterminato Juan-José Lobato, Antwan Tolhoek e Pascal Eenkhoorn, che avevano infranto le regole interne della squadra nonostante non si tratti di prodotti dopanti. Il quotidiano neerlandese NOS ha provato a ricostruire la vicenda, svelando alcuni inquietanti retroscena. Lo staff della Lotto NL – Jumbo avrebbe iniziato a sospettare di qualcosa quando nella notte di mercoledì sono stati svegliati dai rumori provocati da Eenkhoorn e Tolhoek. I due si trovavano in stato confusionario dopo aver partecipato ad una festa, durante la quale avevano assunto alcuni sonniferi, come Stilnox e Noctamid, mischiato con alcol.

Interrogati dallo staff medico della squadra, hanno ammesso che a fornire il tutto sarebbe stato lo spagnolo, che in quel momento stava ormai dormendo. A quel punto membri del team hanno cercato di svegliare il corridore iberico, ma senza riuscirci. Le condizioni dello spagnolo hanno creato dunque apprensione e lo staff del team ha chiamato un’ambulanza per portare il corridore in ospedale. Lobato si è risvegliato quando è arrivata l’ambulanza, salendo comunque con le sue gambe sul mezzo, mentre gli altri due compagni di squadra sono stati accompagnati con la macchina della squadra.

Arrivati in ospedale, i tre sono stati sottoposti a dei controlli medici: Tolhoek è stato immediatamente dimesso, mentre Lobato ed Eenkhoorn hanno trascorso la notte in ospedale prima di esser dimessi alle cinque di mattina del giorno successivo. Da capire e valutare ora le posizioni dei singoli, attualmente tutti e tre sospesi a tempo indeterminato. Secondo quanto riportano i media locali, Lobato e Tolhoek sono a rischio licenziamento, mentre più leggera sarebbe la posizione di Eenkhoorn, ma la dirigenza deve ancora esprimersi in maniera esplicita sulla questione.

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