Jumbo-Visma, Wout Van Aert punta le grandi classiche e apre al Mondiale Gravel: “Fiandre e Roubaix sono i grandi obiettivi”

Wout van Aert si appresta ad iniziare la stagione di ciclocross, ma già pensa a quella su strada. Il classe 1994, infatti, dopo aver stilato un programma di massima per il suo inverno con l’obiettivo di raccogliere più vittorie possibili, nonostante una forma non ottimale, ha messo nel mirino le classiche di primavera. Tra i più forti specialisti di queste corse, il nativo di Herentals, come raccontato a Sporza, punta ad ottenere un successo nelle Classiche Monumento sulle pietre che ancora manca al suo palmares (per questo nei mesi scorsi era anche stato criticato da Tom Boonen). A WilerFlits ha poi ammesso di prendere in considerazione la possibilità di partecipare al Mondiale Gravel a fine stagione.

Il vincitore della Milano – Sanremo 2020 sembra fare sul serio visto che con il suo team è già stato in ricognizione sulle strade di alcune classiche del Nord: “Ovviamente il Giro delle Fiandre e la Parigi – Roubaix sono i grandi obiettivi. Voglio ottenere una vittoria in queste due Monumento, ma ovviamente tutto deve andare per il meglio in quei giorni”.

Il belga è evidentemente memore di quanto successo quest’anno, quando, arrivato in forma al momento alla primavera, è stato fermato dal Covid prima del Fiandre: “Quest’anno avevo una buona condizione al momento giusto, ma poi ho contratto il coronavirus. Forse il prossimo anno collezionerò meno top 10, ma riuscirò a prendere il pesce grosso“.

Ad aiutarlo ci sarà anche il vincitore dell’ultima Parigi – Roubaix, Dylan Van Baarle, nuovo acquisto della formazione giallo-nera. Come già espresso dal neerlandese, anche l’ex campione nazionale belga è convito che i due potranno collaborare in maniera proficua: “La squadra non potrebbe essere più forte. Non vedo l’ora di correre con Van Baarle, credo che ci possiamo completare […] L’unica cosa importante è che vinca qualcuno della nostra squadra”.

Sui Mondiali Gravel, invece, il vincitore delle Strade Bianche 2020 ha dichiarato: “Ho visto la scorsa edizione in televisione e devo dire che era molto bello da vedere. Il Mondiale è organizzato molto tardi all’interno della stagione. Dall’altra parte credo che questa sfida sia meno stressante degli altri obiettivi dell’anno. Sono stato positivamente sorpreso dal successo avuto: credo che avrà un grande futuro“.

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