Jumbo-Visma, l’entusiasmo di Dylan Van Baarle: “Abbiamo una squadra forte e ci rendiamo solo più forti a vicenda”

Dylan Van Baarle pronto a iniziare la nuova avventura con la Jumbo-Visma. Dopo cinque stagioni alla Ineos Grenadiers, il corridore neerlandese vestirà la maglia della formazione giallo-nera per le prossime tre annate, andando così a rinforzare un reparto classiche che può già contare su nomi importanti quali Wout Van Aert, Christophe Laporte e Tiesj Benoot. Chiaramente, le grandi corse della primavera saranno l’obiettivo principale del 2023 per il 30enne, che quest’anno è stato grande protagonista sulle pietre concludendo al secondo posto il Giro delle Fiandre e imponendosi alla Parigi-Roubaix al termine di un attacco solitario nel finale.

“All’inizio della gara il vento stava già soffiando un po’ e in poco tempo siamo andati via in settanta, senza Van Der Poel, Van Aert, Küng e alcuni di quegli uomini – ha ricordato Van Baarle nel podcast Live Slow Ride Fast parlando dell’Inferno del Nord – Alla fine, quando mancavano ancora 15 chilometri, sapevo di stare davvero bene e sono andato via facendo un po’ lo slalom e rischiando sul pavé. Solo dopo mi sono reso conto di quello che ho fatto: quando Kwiatkowski ha iniziato a piangere dopo il traguardo…”.

Il piazzamento al Fiandre, invece, è arrivato al termine di una giornata iniziata con sensazioni negative: “Ho avuto buone sensazioni alla E3 Saxo Bank Classic e alla Gand-Wevelgem, ma la Dwars Door Vlaanderen è stata una giornata da dimenticare. Semplicemente, non riuscivo ad andare avanti. Allora ho iniziato ad avere dei dubbi, e così sono arrivato alla partenza del Fiandre con la sensazione di non salire sul podio“.

Nel finale di gara, però, il 30enne è riuscito a riagganciarsi (assieme a Valentin Madouas) alla coppia di testa formata da Tadej Pogacar e Mathieu Van Der Poel, chiudendo poi solo alle spalle del connazionale nello sprint decisivo: “Il massimo possibile“, ammette il classe 1992, che a inizio stagione non pensava di cambiare squadra nonostante il contratto in scadenza. Durante la primavera, però, si è fatta avanti la Jumbo-Visma: “Lo scorso inverno non pensavo nemmeno di voler cambiare squadra, ma il fuoco si è acceso gradualmente. Merijn (Zeeman, DS Jumbo, ndr) si è attaccato al telefono subito dopo la Parigi-Roubaix, anche se c’erano già delle trattative“.

Nel team neerlandese, il 30enne troverà corridori come Van Aert e Laporte, con i quali formerà un gruppo temibile nelle classiche del Nord: “Loro sono fiduciosi che funzionerà e lo sono anch’io. Abbiamo una squadra forte e ci rendiamo solo più forti a vicenda. Dobbiamo arrivare nel finale in quanti più possibile e poi giocarcela. In ogni caso, sono molto curioso di sapere cosa possono ottenere da me. È un po’ come tornare a casa, quindi non vedo l’ora”.

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