Ineos Grenadiers, Tom Pidcock inizia a preparare la stagione di ciclocross: “Penso che comincerò tra tre settimane”

Si avvicina il momento del ritorno nel fango del campione del mondo di ciclocross. Tom Pidcock, infatti, sta iniziando a progettare la sua stagione 2023 (in cui spera anche di essere protagonista al Tour de France), ma prima vuole far brillare la maglia iridata conquistata ad inizio anno nel cross. Il suo programma non è ancora stato delineato, ma il rientro alle competizioni del portacolori della Ineos Grenadiers dovrebbe essere previsto nel prossimo mese. Negli ultimi giorni il britannico è stato infatti impegnato a cercare di risolvere un problema al ginocchio che gli dà molto fastidio in gara e in allenamento dallo scorso febbraio.

“Ancora non ho fatto un programma – ha dichiarato a CyclingNews il campione olimpico di MoutainBike – Penso che inizierò tra tre settimane, ma ancora non abbiamo parlato di questo. Il mio allenatore ha il Covid, quindi non ci siamo incontrati la scorsa settimana in ritiro”.

A proposito del ginocchio il classe 1999 ha aggiunto: “Sono andato a Los Angels con l’aiuto della squadra per fare un percorso di riabilitazione più intenso. Speriamo di riuscire a sbarazzarcene per sempre. Ho questo dolore ininterrottamente da febbraio. Posso ancora andare in bicicletta, ma sento male quando lo faccio. Ho attraversato momenti in cui stavo bene e altri in cui no”.

Sulla Grande Boucle, che ha presentato ieri il suo percorso, invece, ha aggiunto: “Devo capire cosa voglio fare al Tour il prossimo anno. Un giorno voglio provare a vincere il Tour. Tuttavia non so se il prossimo anno sarò abbastanza forte. Probabilmente metteremo più corse a tappe nel calendario per migliorare in salita, ma ancora non lo so”.

D’altronde il nativo di Leeds l’anno scorso ha avuto modo di guardare da vicino Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che si sono dati battaglia sulle strade francesi che lo hanno visto conquistare la tappa dell’Alpe d’Huez: “Se guardo Vingegaard e Tadej non penso di poterli ancora battere – ha dichiarato a Sporza – Forse posso batterli un giorno, ma sulle tre settimane è un’altra storia”.

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