Giro delle Fiandre 2019, Sagan: “Mi sono preparato tutto l’inverno per questa corsa”

È giunto il momento del primo crocevia della stagione per Peter Sagan e la Bora-hansgrohe. Lo slovacco è infatti pronto ad andare a caccia del Giro delle Fiandre 2019, dove spera di ripetere il trionfo del 2016, quando arrivò ad Oudenaarde in solitaria a braccia alzate. Finora i risultati non sono sicuramente stati tra i più esaltanti per l’ex Cannondale, che ha ottenuto un solo successo al Tour Down Under, per poi chiudere quarto la Milano-Sanremo e non brillare nelle prime due classiche del pavé. Un bottino piuttosto magro per un’atleta abituato ad inanellare diversi successi fin dai primi mesi dell’anno.

“Finora non ho ottenuto grandi risultati, potevano essere migliori – ammette Sagan alla vigilia della Ronde van Vlaanderen – Però dall’altra parte potevano anche essere peggiori. Non è sempre un problema di condizione fisica, ci sono altri fattori, per esempio come si sviluppa la corsa, perché anche se ti senti bene non è detto che poi vinci. Ci vuole un po’ di fortuna“.

Il 29enne di Zilina non nasconde il fatto che questa corsa, e poi la Parigi-Roubaix, rappresentino un grosso obiettivo per lui e la squadra: “Il Fiandre e la Roubaix sono due miei grandi obiettivi, mi sono preparato tutto l’inverno per queste corse. Faremo del nostro meglio per portare a casa un buon risultato ma, al di là di come andrà a finire, la stagione andrà avanti e dovremo continuare a lavorare”.

Incalzato su una possibile partecipazione alla Liegi-Bastogne-Liegi tra tre settimane, l’ex campione del mondo non si sbilancia: “La Liegi? Vediamo come andranno queste corse e poi in base a quello che succederà decideremo se andare anche nelle Ardenne. Ora come ora è inutile parlarne, intanto vediamo come andrà questo Fiandre”.

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