Fabian Cancellara sulla Visma: “Sono i più forti, ma non sono privi di difetti”

Fabian Cancellara non è rimasto impressionato dalle strategie Visma | Lease a Bike durante il week-end di apertura in Belgio. Riconoscendo ovviamente la grande dimostrazione di forza della formazione neerlandese, vincitrice di entrambe le prove grazie a Jan Tratnik e Wout Van Aert, l’ex corridore svizzero sottolinea tuttavia alcuni errori che ritiene siano stati commessi dalla squadra giallonera. Intervistato da cyclingnews punta in particolare il dito verso alcune decisioni tattiche alla Omloop Het Nieuwsblad che avrebbero potuto portare a tutt’altro risultato, facendo implodere una squadra che stava invece dominando sino a quel momento.

“È chiaro che sono la squadra più forte delle classiche e che possono andare a queste corse con la selezione più forte – spiega la leggenda del pavé – Ma, nonostante il successo, non sono privi di difetti. La Visma | Lease a Bike è all’avanguardia per quanto riguarda l’alimentazione e l’allenamento, ma per quanto riguarda la tattica e l’intuizione della corsa non è eccezionale o migliore di altri”.

L’ormai 42enne approfondisce dunque il suo ragionamento portando come esempio quanto successo nella corsa di sabato. “Durante l’Omloop sembravano essere in una posizione perfetta, con tre corridori in un gruppo di testa di sei uomini. Ma hanno quasi perso il controllo quando tutto si è ricomposto sul Grammont. A un certo punto sembrava che la corsa fosse finita e si è quasi conclusa con uno sprint di gruppo”.

A togliere le castagne dal fuoco di ha tuttavia pensato lo sloveno, ma è stato quasi un colpo di fortuna “Nel finale, Jan Tratnik sapeva cosa fare per riprendere il controllo e vincere la gara, ma subito prima non ero sicuro della loro strategia… Jorgenson è partito, ma non sembrava davvero determinato a stare lontano. Sembrava più che altro che stesse facendo da esca, in attesa che qualcuno si unisse a lui”.

Secondo Cancellara sarebbe dunque dovuto essere un altro l’uomo da mandare in avanscoperta in quel momento. “Mi aspettavo che Laporte fosse il corridore che avrebbe attaccato in vista del Muro di Grammont, perché Jorgenson non sembrava così brillante – aggiunge – Non so se Jorgenson fosse il corridore giusto da mandare all’attacco. La Visma | Lease a Bike ha dimostrato la propria forza collettiva lo scorso fine settimana, ma possono anche distruggersi. Dovranno davvero lavorare insieme come una squadra. Come si divideranno il bottino? E quali tattiche useranno?”.

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