EF Pro Cycling, Sep Vanmarcke a guidare la formazione per Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne

Formazione unica per i due impegni dell’Opening Weekend delle classiche del Nord per la EF Pro Cycling. La squadra statunitense ha selezionato infatti sette corridori sia per la Omloop Het Nieuwsblad 2020 che per la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, in programma rispettivamente sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo. Detto che la corsa di sabato rientra nel calendario World Tour, mentre quella di domenica è una ProSeries, la EF ha scelto alcuni degli uomini a sua dispozione più indicati per la tipologia di percorso,  Sep Vanmarcke in primis. Il belga, che la Omloop Het Nieuwsblad l’ha vinta nel 2012 sarà il riferimento di un gruppo che non vedrà invece in scena Alberto Bettiol (che negli stessi giorni sarà impegnato in Francia).

Altra punta “indigena” della squadra statunitense sarà Jens Keukeleire, corridore di grande esperienza che ha iniziato la sua nuova esperienza in EF con un bel quarto posto alla Cadel Evans Great Ocean Road Race di qualche settimana fa. Due, poi, gli atleti dei Paesi Bassi chiamati in causa: uno è il giovane Julius van der Berg, l’altro è il velocista Moreno Hofland, che guarderà con appetito soprattutto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Spazio poi al neoprofessionista tedesco Jonas Rutsch, allo statunitense Logan Owen e al neozelandese Tom Scully, pronti a mettersi al servizio dei corridori più quotati.

“La Parigi-Roubaix e le classiche del Belgio sono le corse più belle dell’anno – le parole di capitan Vanmarcke – Correre è difficile, fra pietre strade strette, con tanto vento, ma i tifosi sono sempre tremendamente entusiasti”. Anche Scully è innamorato di questi appuntamenti: “La vera stagione comincia in Belgio. Nelle corse di un giorno hai un’opportunità, un colpo e devi centrarlo. Il mio ricordo più vivo sono i primi 100 metri del primo settore di pavè dell’Opening Weekend: la velocità, l’intensità nell’approccio e poi quel suono fortissimo e le vibrazioni sentite quando abbiamo imboccato quei primi 100 metri”.

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