EF-Drapac, Bettiol: “Cercherò questa benedetta vittoria in ogni angolo del mondo. Qui sento fiducia”

Alberto Bettiol vuole spezzare la maledizione della vittoria. Il classe ’93 sta per iniziare la sua settima stagione da professionista, dopo essere passato tra i grandi alla tenera età di 19 anni, firmando con la Cannondale. Il 2018 passato nelle fila della BMC Racing Team, alla corte di Greg Van Avermaet, è stato un anno completamente da dimenticare, anche a causa di numerose cadute e infortuni. Il toscano ha quindi deciso di tornare nell’ambiente in cui è cresciuto, firmando un contratto biennale con la EF-Drapac. Nella formazione americana avrà sicuramente più spazio di manovra, potendo cercare con maggiore continuità quel successo che ancora gli manca tra i professionisti.

Il corridore ha parlato del suo obiettivo alla Gazzetta dello Sport con molta determinazione, lasciando intuire che proverà in tutti i modi a sbloccarsi: “A partire dal Tour Down Under cercherò questa benedetta vittoria in ogni angolo di mondo. Per riuscirci, dopo un anno di BMC sono tornato alla EF-Drapac. Qui sento una grande fiducia e questo per me è un valore inestimabile. In più conosco tutto l’ambiente, qui mi sento a casa. È l’ambiente di cui ho bisogno. Ora devo ricambiare la fiducia del team con i risultati”.

L’atleta di Poggibonsi ha poi ripercorso il suo 2018 attribuendo alla sfortuna un ruolo molto importante nella sua sfortunata esperienza alla BMC: “L’anno scorso mi sono rotto entrambe le clavicole, ne avessi avute tre mi sarei rotto anche la terza… Ma il problema vero è stato il pneumotorace. Ora per fortuna sono di nuovo al cento per cento”. Terzo nella classifica generale del Giro di Polonia 2016, secondo alla Bretagne Classic – Ouest France dello stesso anno, Bettiol vanta numerosi piazzamenti sia nelle corse da una settimane sia nelle classiche dall’altimetria mossa, senza tuttavia essere mai riuscito a portare a casa il bottino pieno. Che il 2019 sia l’anno buono?

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