La settimana degli italiani: Mozzato e Bettiol si confermano protagonisti al Nord – Nelle altre corse piazzamenti per Marcellusi, Busatto e Battistella

La settimana dal 25 al 31 marzo ha visto svolgersi poche corse, ma molto interessanti, nelle quali non sono mancati i corridori italiani capaci di mettersi in evidenza. Partendo dagli appuntamenti più importanti, ovvero le classiche del Nord, si è confermato piuttosto brillante Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), che sembrava avviato a cogliere un ottimo risultato alla Dwars door Vlaanderen prima di venir bloccato dai crampi a poco meno di 20 chilometri dal traguardo. Il toscano è stato poi protagonista anche al Giro delle Fiandre, dove negli ultimi 25 chilometri si è giocato assieme a Dylan Teuns un piazzamento sul podio alla spalle dell’imprendibile Mathieu Van Der Poel, ma anche in questa occasione lo sforzo non è stato ripagato, con i due che sono stati ripresi nelle ultime centinaia di metri dal primo drappello inseguitore.

Bettiol si è così dovuto accontentare del nono posto di giornata, ma di quel drappello che lo ha beffato proprio nel finale faceva parte anche Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), che allo sprint si è messo tutti quanti alle spalle andando così a cogliere uno splendido secondo posto, sicuramente il risultato più importante della sua carriera. Per il 26enne, un piazzamento che ne conferma la crescita graduale e che corona una primavera di ottimo livello, dove era arrivato anche il successo alla Bredene Koksijde Classic e altri piazzamenti nelle corse del pavé. Al Fiandre, è da segnalare anche la top-20 centrata dal sempre solido Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), mentre riavvolgendo il nastro alla Dwars è da sottolineare il settimo posto di Jonathan Milan (Lidl-Trek), che fa il paio con il quinto alla Gand-Wevelgem di pochi giorni prima.

Nelle altre corse della settimana, tutte di un giorno, hanno sfiorato il podio Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), quarto alla Paris-Camembert, e Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), anche lui quarto ma alla Volta NXT Classic, dove è stato all’attacco per quasi 150 chilometri. Sesta piazza, invece, per Samuele Battistella (Astana Qazaqstan) nel movimentato GP Indurain, dove hanno provato a muoversi anche Andrea Bagioli (Lidl-Trek) e Davide De Pretto (Team Jayco AlUla).

Giovani

Con poche corse in programma, i giovani non hanno avuto molte occasioni di mettersi in evidenza. Assieme a Busatto, alla Volta NXT Classic era andato all’attacco da lontano il compagno di squadra (ma appartenente alla formazione development) Simone Gualdi, che ha poi chiuso 16esimo appena alla spalle di un altro giovane italiano, Federico Savino (Soudal-QuickStep Devo Team).

Infortuni

Tocca purtroppo registrare l’infortunio a Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan), che alla Dwars door Vlaanderen è rimasto coinvolto nella bruttissima caduta che ha messo ko anche Wout Van Aert e Jasper Stuyven. Per il 25enne il bilancio parla di fratture a tre costole, che lo costringeranno a diverse settimane di stop.

Cosa ci aspetta questa settimana

Ha già preso il via il Giro dei Paesi Baschi, dove i corridori nostrani difficilmente potranno puntare a un buon risultato in classifica generale ma potrebbero andare a caccia di una vittoria di tappa, in particolare i già citati Bagioli, De Pretto e Battistella, oltre a Davide Formolo (Movistar). Si correranno poi il Région Pays de la Loire Tour, dove potrebbero puntare a un successo parziale gli atleti del Team corratec-Vini Fantini e il rientrante Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), assente dalle gare da fine gennaio, e lo Scheldeprijs, dove però non saranno molti gli azzurri al via. A fine settimana, poi, si disputerà la terza classica Monumento della stagione, la Parigi-Roubaix, dove la speranza è di vedere nuovamente qualche italiano tra i protagonisti.

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