BMC, niente di rotto per Van Garderen

Nessuna frattura per Tejay Van Garderen alla Parigi – Nizza 2018. Finito a terra due volte nella prima frazione della rassegna transalpina, il corridore della BMC era stato trasportato in ospedale in ambulanza, dovendo così lasciare anzitempo la corsa. Al termine degli esami radiografici effettuati in ospedale sono state escluse fratture, con la diagnosi che vede il corridore aver subito una distorsione cervicale, più comunemente nota come colpo di frusta. La ricostruzione data dallo stesso Van Garderen spiega come l’infortunio non sia avvenuto a causa della caduta in gruppo, ma di un successivo incidente subito mentre stava cercando di rientrare.

“La prima caduta non era così grave – dettaglia – Era una strada larga dove tutti lottavamo per la posizione e con la ruota ho toccato un rialzo. La strada era bagnata e sono scivolato, ma sono stato in grado di rialzarmi e ripartire. Avevo problemi con la catena e mi sono accorto di alcuni problemi con i freni e una foratura, quindi pensavo di dover cambiare bici. Stavo guardando in basso per capire la situazione, poi mi ricordo di essermi ritrovato direttamente a terra dopo essere finito contro una macchina che si era fermata. Non so se sia colpa di qualcuno perché si sono fermati per il proprio corridore”.

L’incidente è stato molto duro, tanto che il casco era pesantamente danneggiato e il corridore faceva fatica a respirare. Immediata dunque la decisione di farlo salire in ambulanza, considerando anche un forte dolore alla schiena. “Dopo qualche minuto, ho capito che non era così grave – ammette – I medici hanno svolto anche qualche accertamento per verificare se vi fosse una commozione e non ce n’erano segni. Alla fine i raggi hanno anche mostrato che non c’erano state fratture. È giusto prendere le dovute precauzioni, ma forse ero in grado di continuare”.

Lo statunitense spiega di sentirsi dunque abbastanza bene ora, “un po’ di dolore al collo e di mal di testa, ma niente nausea”, mostrandosi dunque “deluso” di aver dovuto lasciare la Corsa del Sole, alla quale si presentava abbastanza ambizioso dopo la buona prestazione alla Volta ao Algarve. “Ero uscito bene dal Portogallo e speravo di poter far fruttare quando fatto – aggiunge – Ora spero di poter tornare presto in bici, ripartendo per poter rivedere il programma di corse per recuperare i giorni persi qui. Siamo solo al 4 marzo quindi ci sono ancora molte corse davanti”.

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