Alpecin-Deceuninck, Mathieu Van der Poel: “Le 5 Monumento? Il Lombardia non è ideale per me, ma mi piace vincere gare che non ho mai vinto”

Al momento, Mathieu van der Poel è campione del mondo sia su strada che di ciclocross. Il fenomenale neerlandese non vuole, però, dormire sugli allori iridati ed è fortemente intenzionato a proseguire la sua già lunga serie di successi. Per il corridore della Alpecin-Deceuninck ci sono diversi obiettivi all’orizzonte, sia su asfalto che su strada, dopo un 2023 che è stato a dir poco favoloso, in termini di successi, per lui.

“È il momento di tornare al lavoro – le parole di Van der Poel in un’intervista concessa a MarcaHo già iniziato ad allenarmi in vista delle gare di ciclocross, dove voglio difendere il titolo mondiale. Non ho ancora studiato a fondo il percorso delle gare di Tabor (località della Repubblica Ceca dove si svolgeranno le gare iridate – ndr), ma penso che possa essere adatto a me. Guardando al percorso di avvicinamento, voglio godermi qualche bella vittoria con la maglia iridata addosso”.

E la stagione su strada? “Gli obiettivi saranno simili a quelli dello scorso anno, a cominciare dalle classiche primaverili. Poi, il 2024 è un anno olimpico e gli appuntamenti di Parigi 2024 condizionano tutto il calendario, che io e la squadra non abbiamo ancora definito. Vorrei comunque fare un Grande Giro. Potrebbe essere la Vuelta a España 2024? Sì, è una possibilità. Vediamo come chiudiamo il calendario, ma potrei fare la corsa spagnola, che arriva dopo le Olimpiadi”.

In attesa di certezze sul piano dell’agenda, Van der Poel si mostra sicuro di un concetto: “Voglio vincere corse importanti vestendo la maglia iridata, onorandola nel miglior modo possibile. Non so ancora quale possa essere il mio massimo – le parole dell’iridato di Glasgow 2023 – Se penso a vincere tutte e cinque le Classiche Monumento? Il Lombardia per me non è  l’ideale, ma, come ho già avuto modo di dire, mi piace vincere le gare che non ho ancora vinto“.

Tornando alla stagione appena conclusa, il neerlandese ne traccia un bilancio, ovviamente, positivo: “È stata un’annata speciale e intensa, che mi ha lasciato molto certezze. So che sarà un anno difficile da ripetere, ma mi metterò al lavoro nel tentativo di farlo. Sono una di quelle persone che mette tutto quello che ha. Non sono mai soddisfatto e voglio sempre migliorare. La voglia di vincere è rimasta la stessa”.

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