Vuelta a España 2023, trasferimento complicato per alcune squadre: in 7 arrivano in albergo alle 3 di notte

Uno dei due aerei che doveva portare i corridori a Valladolid è stato fatto atterrare a Madrid a causa del forte maltempo. Il trasferimento è quindi proseguito in autobus, concludendosi a tarda notte

Continuano i problemi per gli organizzatori della Vuelta a España 2023. Sin dal primo giorno, quando la cronosquadre inaugurale ha visto alcune formazioni correre praticamente al buio, questa edizione della corsa spagnola ha fatto molto discutere a livello organizzativo e non è stata risparmiata dalle critiche. Ai vari episodi avvenuti nel corso della prima settimana di gara, però, se ne aggiunge ora anche uno avvenuto al di fuori della corsa, durante il trasferimento che ha portato la carovana da Caravaca de la Cruz, dove ieri si è conclusa la nona frazione, a Valladolid, dove domani la corsa riprenderà dopo il giorno di riposo.

Uno dei due aerei utilizzati per il trasferimento è stato infatti costretto ad atterrare a Madrid a causa del forte maltempo, con il risultato che ben sette squadre (Alpecin-Deceuninck, Lidl-Trek, Team Arkéa-Samsic, Lotto Dstny, Caja Rural-Seguros RGA, Burgos-BH e Team dsm-firmenich) hanno dovuto proseguire in autobus fino a Valladolid, giungendo in albergo solo alle tre di notte. Chiaramente, non l’ideale per i corridori, alcuni dei quali non hanno mancato di lamentarsi per la situazione.

“Arrivati in hotel alle 3:15 – ha scritto Edward Theuns (Lidl-Trek) sul suo profilo Twitter – Niente cibo fino a quel momento. In tempi in cui si pesa ogni grammo e si fa di tutto per recuperare, questo non è proprio uno stimolo morale“. Anche Romain Bardet (Team dsm-firmenich) ha affidato ai social il proprio pensiero, sottolineando come un trasferimento aereo durante un Grande Giro non sia proprio l’ideale: “Mezzanotte. Ben arrivati a… Madrid. Ancora qualche ora di autobus per Valladolid, volo dirottato a causa del maltempo. Penso che sia il karma, fare trasferimenti aerei in un Grande Giro nel 2023… Forza, altre 2 settimane di Vuelta!”, ha concluso ironicamente il corridore francese.

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