Vuelta a España 2023, Filippo Ganna: “Non sono un velocista, ma vedremo se alla fine Thomas mi darà carta bianca come due giorni fa e, nel caso, ci proverò”

Filippo Ganna potrebbe nuovamente gettarsi in volata alla Vuelta a España 2023. Il verbanese, che due giorni fa ha sfiorato la vittoria allo sprint nella quinta frazione, venendo battuto solo da Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), non esclude di riprovarci quest’oggi, nella settima tappa, che a meno di grosse sorprese dovrebbe concludersi con una volata a ranghi compatti sul traguardo di Oliva. Presente qui in Spagna soprattutto come supporto per i capitani della squadra, in primis Geraint Thomas, il 26enne della Ineos Grenadiers avrà quindi principalmente il compito di scortare in sicurezza il gallese fino agli ultimi tre chilometri, poi, esaurito tale compito, potrebbe di nuovo ricevere il via libera per partecipare allo sprint.

Non sono un velocista ma cerco di fare bene il mio lavoro, quindi quando è il momento di cambiare qualcosa, cambio”, ha dichiarato ai nostri microfoni Ganna, che comunque ha un po’ studiato il finale odierno, anche se con alcuni dubbi: “Di sicuro quest’ultima curva è stata la chiave dello sprint, ma voglio sapere se davvero c’è una rotonda a 200 metri dall’arrivo. Non credo che sia un bene, nelle immagini sul sito web si può vedere che c’è una rotonda. Possiamo sperare che non ci sia e poi vedremo cosa accadrà nell’approccio allo sprint“.

Il 26enne non nega che sarebbe bello conquistare un successo, ma in ogni caso non è la priorità: “Sicuramente una vittoria sarebbe bella, ma abbiamo due leader di cui occuparci, quindi vedremo se alla fine G (Geraint Thomas, ndr) mi darà carta bianca come due giorni fa e, nel caso, ci proverò“.

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