Vuelta a España 2023, Damiano Caruso: “Seguire Remco è come seguire un motorino. Questo 2° posto significa molto, dietro un campione”

Damiano Caruso non ha rimpianti per il secondo posto ottenuto nella 18ª tappa della Vuelta a España 2023. Anzi, si dimostra soddisfatto del risultato ottenuto, consapevole che non avrebbe potuto fare niente di diverso contro lo strapotere di Remco Evenepoel, dominatore assoluto della scena con un successo in solitaria che ha annientato la concorrenza fra i fuggitivi, concludendo con quasi cinque minuti di vantaggio sul siciliano e oltre nove su un gruppo che nel finale non ha recuperato poi molto su di lui malgrado la battaglia e il ritmo imposto nella salita finale.

“Oggi è stata una giornata dura, tutti sapevamo che Remco sarebbe stato il più forte in fuga e poi lo ha effettivamente dimostrato quindi merita ovviamente la vittoria – commentava subito dopo il traguardo, quando ancora i big non erano arrivati – Per me questo secondo posto significa molto, dietro un campione come lui. Sono soddisfatto, onestamente non potevo fare di più. Penso che questa sia ua buona giornata per noi, aspettiamo di vedere come va in gruppo per capire se sarà stata una grande giornata, oppure solo una buona giornata”. Il riferimento chiaramente è al ritmo che i suoi compagni stavano imponendo per cercare di lanciare Mikel Landa all’attacco, poi fallito, del quarto posto.

L’esperto corridore ragusano, che ha corso con grandi campioni nella sua carriera, ribadisce la superiorità del giovane talento fiammingo con un paragone molto chiaro, confermando nuovamente di non essere deluso per un risultato e un esito al quale non poteva opporsi: “Seguire Remco è come seguire un motorino. Il suo ritmo è troppo per me e penso per molti in gruppo, quindi va bene così”.

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