Vuelta a España 2021, Tom Pidcock: “La mia condizione non è buona e non sono molto motivato. Mi sono goduto l’oro olimpico”

Tom Pidcock è particolarmente sincero alla conferenza stampa di presentazione della Vuelta a España 2021. Il britannico, al primo grande giro della sua carriera, ha dichiarato che proverà a mettersi al servizio dei capitani, ma ha aggiunto che la sua forma non è affatto buona. Il corridore della Ineos Grenadiers ha rivelato di essersi goduto nelle ultime settimane l’importante traguardo dell’oro olimpico nella MTB e ora arriva al GT iberico anche con poche motivazioni, se non quella di acquisire esperienza e di prepararsi per i mondiali nelle Fiandre, suo prossimo obiettivo stagionale.

La mia condizione non è molto buona in questo momento – ha ammesso – La prima settimana sarà difficile, poi spero di riuscire ad aiutare i miei capitani e soprattutto di acquisire tanta esperienza. Non vedo l’ora di debuttare, ma lo faccio senza obiettivi personali. Non sarò concentrato su un risultato. Non vedo l’ora di correre con Bernal e Carapaz, di aiutarli, ma sinceramente non sono all’altezza della mia miglior condizione in questo momento”.

Il classe ’99 ha sottolineato l’importanza di un oro olimpico alla sua età: “Il tempo tra Tokyo e la Vuelta non era molto e solo al mio ritorno dal Giappone ho capito l’importanza della mia medaglia olimpica. Ci sono atleti che inseguono questo oro per l’intera carriera e io l’ho ottenuto già a 21 anni, alla mia prima partecipazione. È una cosa unica. Tutti mi hanno detto di celebrare quest’impresa, di godermela ed è quello che ho fatto in queste ultime settimane. Mi sono goduto ogni momento libero. Non ho molta fame e non sono molto motivato in questo momento”.

Il ventunenne comunque spera di poter crescere nell’arco delle tre settimane, in modo da poter dare una mano ai suoi capitani, che sono tra i grandi favoriti per il successo finale: “Immagino che nel corso della prima settimana soffrirò. Prenderò la corsa giorno per giorno e spero di sentirmi meglio nel corso della seconda e della terza settimana per aiutare i miei compagni, acquisire esperienza ed essere pronto per i Mondiali. Sarà il mio prossimo obiettivo, ma la strada per vincerlo è ancora lunga. I Giochi erano il mio grande obiettivo della stagione e l’ho raggiunto. Ora parteciperò alla Vuelta senza pressioni, prenderò il via senza stress ed è molto piacevole alcune volte”.

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