Vuelta a España 2019, Tadej Pogačar perde la battaglia: “Nelle ultime due salite ero a tutta, ho fatto il possibile”

Giornata difficile per Tadej Pogačar alla Vuelta a España 2019. Per la prima volta il giovane capitano della UAE Team Emirates è apparso in difficoltà rispetto ai rivali, perdendo così terreno e posizioni in classifica generale. Nono sul traguardo di Becerril de la Sierra, lo sloveno ha perso un minuto da Primoz Roglic, Alejandro Valverde e Miguel Angel Lopez, concludendo praticamente nello stesso tempo di Nairo Quintana. Il risultato di questa defaillance, provocata dalle accelerazioni del suo più diretto rivale, è che perde una posizione proprio in favore di colui che ora gli ha anche sfilato la Maglia Bianca.

Ho fatto il possibile per restare col gruppo dei migliori – commenta dopo la tappa, pronto a godere di un giorno teoricamente meno impegnativo oggi, con la tappa verso Toledo che non presenta grandi difficoltà – Nelle ultime due salite ero a tutta e ho fatto quel che potevo. Ammetto di essere un po’ dispiaciuto per aver accusato ritardo, ma ho dato il massimo, forse è stata solo una giornata nella quale non ero al 100%”.

Quinto ora in classifica generale, si trova dunque a 1’18” dal podio e a 32″ dal primato nella classifica dei giovani, una situazione che ora non sarà semplice ribaltare, pur comunque ampiamente alla sua portata per quanto mostrato in altre occasioni. “Domani (oggi, ndr), sarà una tappa più tranquilla, ma poi arriva l’ultima tappa decisiva. La tappa di sabato sarà cruciale per la classifica, sarà un’altra giornata decisamente impegnativa. Sarà molto difficile e possono ancora succedere molte cose.”, conclude.

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