Tour de France 2025, Varese punta a ospitare una tappa: “Pronti a lavorarci” – E Cittiglio vuole un arrivo del Giro d’Italia

Non solo Giro d’Italia 2025, la provincia di Varese vorrebbe ospitare anche una tappa del Tour de France 2025. Questo quanto emerso dalle indiscrezioni rilasciate da Beppe Conti nel corso dell’ultima puntata di Radio Corsa. Lo storico giornalista sportivo ha infatti detto a chiare lettere che “nel 2025 il Tour potrebbe fare altre due tappe in Italia: si parla di una partenza in Lombardia legata agli organizzatori della Tre Valli Varesine. Dalla Lombardia, la Grande Boucle andrebbe in Piemonte per poi tornare in Francia”. La “Corsa Gialla” tornerebbe quindi in Italia dopo il Grand Départ previsto per quest’anno. 

La notizia è stata poi rilanciata sia dalla stessa Società ciclistica Alfredo Binda, che ormai da diversi anni organizza la classica lombarda con arrivo a Varese. Un altro indizio della possibilità di questo connubio sta nel fatto che Renzo Oldani, presidente della Binda, è in ottimi rapporti con il numero uno di ASO e del Tour de France, Christian Prudhomme. I due collaborano infatti all’interno del direttivo dell’AIOCC, l’Associazione internazionale degli organizzatori di corse ciclistiche e il dirigente francese nel 2022 era stato inoltre ospite alla Tre Valli Varesine.

Secondo quanto riportato da VareseNews, ad aver accolto di buon grado l’indiscrezione di Beppe Conti è stato anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti. Il primo cittadino della città lombarda si è infatti detto ben disposto a collaborare per diventare città di tappa della Grande Boucle 2025: “Siamo pronti a lavorare con la Binda, le altre istituzioni ed il mondo economico per portare il Tour de France a Varese”.

Parallelamente, con l’idea di celebrare i 100 anni dalla prima vittoria di Alfredo Binda alla Giro d’Italia, si parla anche di Cittiglio come città di tappa della Corsa rosa 2025. Il piccolo comune in provincia di Varese, che da molti anni ospita la classica femminile intitolata al campione lombardo, insiste per essere uno dei palcoscenici del Giro numero 108 della storia. “I 100 anni dalla prima vittoria di Alfredo Binda e i trent’anni dal passaggio della gara dall’Alto Varesotto, quando la tappa si concluse a Luino, possono essere un motivo valido per far leva sugli organizzatori – le parole di Rossella Magnani, sindaca di Cittiglio, affidate a La Prealpina – Mi sono confrontata con alcuni amministratori della zona, che hanno accolto di buon grado l’iniziativa. Non sarà facile, ma ci proveremo”.

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