Tour de France 2023, cronometro da incubo per la Dsm-Firmenich: due corridori in ritardo alla partenza e altri due cadono alla prima curva

Di certo, finora non è stato un buon Tour de France 2023 per la Dsm-Firmenich. Dopo le prime due settimane di corsa, il bilancio della squadra neerlandese era a dir poco magro e proprio in corrispondenza del fine settimana si è registrato il ritiro di Romain Bardet, l’uomo deputato a fare classifica, che peraltro non aveva fatto grandissime cose finché era rimasto in gara. Ma anche l’ultima infornata di tappe non è iniziata nel migliore dei modi, dato che la cronometro prevista come frazione numero 16 del Tour ha visto i corridori della Dsm-Firmenich protagonisti di diverse disavventure.

Nel dettaglio, Sam Welsford e Alex Edmonson si sono presentati in ritardo sulla pedana di partenza della cronometro, prendendo il via della gara quando il tempo della loro prestazione era in pratica già partito. Invece, John Degenkolb e Nils Eekhoff sono caduti giusto dopo qualche decina di metri di gara, in corrispondenza della prima curva del tracciato.

Lo stesso Eekhoff ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sporza: “Peccato, perché io ero in buona forma, avevo superato bene le tappe più difficili e ora, invece, ho di nuovo diversi dolori. Quello che è successo alla squadra? Dobbiamo accettarlo e continuare. Di certo a tavola a cena l’atmosfera non era buona: quello che si è visto durante la cronometro non è quello che siamo e non è questa la professionalità che mostriamo normalmente. Due corridori in ritardo alla partenza sono un peccato, due corridori caduti e doloranti sono un fastidio”.

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