Giro di Ungheria 2024, Dylan Groenewegen penalizzato, ma non declassato, dopo una scorrettezza in volata – Cesare Benedetti: “Meno male che non ha vinto lui”

Qualche strascico polemico a seguito della seconda tappa del Giro di Ungheria 2024. La gara si è chiusa in volata sul traguardo di Kazincbarcika, con il successo di Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) e con il secondo posto di Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla). Quest’ultimo, nel corso dell’ultimo chilometro, si è trovato a contatto con Sam Welsford (Bora-hansgrohe), con l’australiano che ha poi dovuto rinunciare alla volata. Al termine della tappa, la giuria della corsa magiara ha rilevato, da parte di Groenewegen, una “ostruzione nei confronti di un altro corridore”, assegnando così una multa di 200 Franchi svizzeri, oltre a penalità nella classifica a tempo e in quella a punti, al velocista neerlandese.

Sull’operato di Groenewegen è arrivata però la dura reazione di Cesare Benedetti, compagno di squadra di Welsford: “Sfortunatamente il nostro capitano non è riuscito a fare la volata – ha scritto Benedetti su Twitter – Considerato quello che è successo, sono parecchio felice del fatto che abbia vinto Cavendish. Sarebbe stata una vergogna se Groenewegen avesse tagliato il traguardo per primo”. La stessa Bora-hansgrohe, invece, ha comunicato che Welsford ha “forato urtando un cordolo, mentre stava lottando per le posizioni migliori nel finale”.

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