Tour de France 2022, Tadej Pogačar conserva la Maglia Gialla per un soffio: “Kämna se la sarebbe meritata”

Tadej Pogačar è ancora il padrone del Tour de France 2022. Il portacolori della UAE Team Emirates oggi ha rischiato di perdere la Maglia Gialla vista la presenza in fuga di Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), ma, essendo arrivato sul traguardo con un ritardo di 8’54” dal vincitore di giornata Magnus Cort (EF Education-EasyPost) e di 8’32” dal tedesco, è riuscito a conservare il simbolo del primato. A preoccupare particolarmente lo sloveno nella frazione odierna, comunque, non è stata la fuga, ma l’ombra del Covid che si allunga sempre più sulla Grande Boucle e sulla sua squadra: stamani, infatti, non è partito George Bennett (UAE Team Emirates), mentre Rafal Majka (UAE Team Emirates) è rimasto in corsa nonostante fosse positivo, perché con bassa carica.

“Nel finale tutto è andato come doveva e sono contento di essere ancora in Maglia Gialla – ha dichiarato il classe 1998 dopo il traguardo – Tutti erano già molto attenti con il protocollo, le mascherine e le altre persone. Era già difficile, ma quando hai un positivo nella tua bolla è più preoccupante, ma spero di sopravvivere fino alla fine. Domani è una bella tappa, con salite lunghe e l’ascesa finale è brutale. Non vedo l’ora di correre“.

Ai microfoni di Eurosport, però, poi si è espresso con altre parole a proposito di Kämna, facendo intendere che avrebbe ceduto volentieri il simbolo del primato: “Sta dimostrando anno dopo anno il suo valore. È uno specialista delle fughe. È incredibile che non abbia preso la Maglia Gialla, sarebbe stato bello per lui, ma nel finale è andata così. Abbiamo fatto il nostro ritmo nella prima parte di salita, poi abbiamo fatto un passo più lento, sono arrivate altre squadre a spingere di più e sono bastati pochi secondi per mantenere la Maglia”.

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