Tour de France 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2021.

TOP

Mark Cavendish (Deceuninck-QuickStep): Una giornata da favola per il velocista dell’Isola di Man, che torna alla vittoria al Tour a cinque anni di distanza dall’ultima volta. Otto mesi fa, in lacrime, il 36enne pensava che la sua carriera fosse giunta alla fine; fino a una settimana fa, invece, non pensava nemmeno di poter partecipare alla Grande Boucle. Oggi, le lacrime sono per questo successo, il 31esimo nella corsa francese: una vittoria in buona parte da condividere con la Deceuninck-QuickStep, che negli ultimi mesi l’ha rigenerato dopo tre anni negativi e che oggi l’ha lanciato perfettamente verso il successo.

Nacer Bouhanni (Arkea-Samsic): Due volate, due piazzamenti sul podio per il velocista transalpino. Rispetto a ieri, il corridore della Arkea-Samsic si migliora di una posizione, chiudendo lo sprint di Fougères al secondo posto alle spalle di Cavendish. Troppo superiore il britannico per poter ambire al successo, ma per Bouhanni arrivano comunque segnali incoraggianti dopo mesi difficili, durante i quali ha subito una (giusta) sospensione e degli (inaccettabili) insulti razzisti. Per il 30enne non mancheranno le occasioni per riprovarci e tentare di ottenere finalmente la tanto sospirata vittoria al Tour.

Brent Van Moer (Lotto Soudal): Ha sicuramente coraggio questo 23enne belga, che si sta specializzando nelle fughe da lontano. Portata a buon fine quella nella prima tappa del Giro del Delfinato di un mese fa, in quella odierna il corridore della Lotto Soudal ci è andato vicinissimo, venendo ripreso a soli 200 metri dal traguardo dal gruppo lanciato in volata. “Quando sono in sella do sempre il massimo e combatto fino all’ultimo respiro”, ha dichiarato questo giovane corridore dopo l’arrivo, e oggi l’ha certamente dimostrato. Sicuramente, sentiremo ancora parlare di lui, magari già in questo Tour…

FLOP

Arnaud Demare (e Groupama-FDJ): Solo un 46esimo posto per il forte velocista transalpino, che assieme alla sua squadra si scioglie proprio nel finale. Posizionati in maniera praticamente perfetta a dieci chilometri dall’arrivo, i corridori del team francese spariscono nel momento decisivo e con loro il 29enne, che non riesce nemmeno ad agganciarsi al treno di qualche altra formazione. Di certo, la strada stretta negli ultimi chilometri non ha aiutato, ma in casa Groupama-FDJ bisognerà rivedere qualcosa. Ci saranno comunque altre possibilità per riscattarsi.

Cees Bol (Team DSM): Portato in posizione perfetta dai compagni di squadra nelle ultime centinaia di metri, il neerlandese inizia la propria volata praticamente affiancato a Cavendish. Diversamente dal britannico, però, il 25enne rimbalza indietro, concludendo con un sesto posto abbastanza deludente viste le premesse.

Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious): Queste non sono certamente le sue volate, ma alla fine un undicesimo posto è probabilmente troppo poco, soprattutto in ottica Maglia Verde, nuovo obiettivo del team dopo la caduta e il ritiro di Jack Haig. Il campione italiano comunque lotta e ce la mette tutta come suo solito, ma per ora bisognerà attendere giornate migliori e più adatte alle sue caratteristiche.

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