Tour de France 2021, buon quarto posto per Wilco Kelderman sul Mûr-de-Bretagne: “Avevo una buona gamba, ma non abbastanza per reagire all’attacco di Van Der Poel”

Tra i corridori più brillanti delle prime due giornate del Tour de France 2021 si segnala sicuramente Wilco Kelderman. Il portacolori della Bora-hansgrohe, terzo classificato al Giro d’Italia 2020, ha infatti concluso la tappa che terminava a Landerneau al quinto posto per poi migliorarsi di una posizione il giorno successivo, sul traguardo del Mûr-de-Bretagne, unico uomo di classifica assieme a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma) a provare a inseguire Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) nel finale. Nonostante sia rimasto coinvolto nella prima maxi-caduta della frazione inaugurale, il 30enne neerlandese è apparso reattivo e in ottima condizione in entrambi i due insidiosi finali di tappa, candidandosi ad un ruolo di possibile protagonista di questa Grande Boucle.

“Alla fine è stata un’altra giornata frenetica, con discese, strade strette e passaggi in piccoli paesi – ha dichiarato Kelderman – Sull’ultima salita ero in testa al gruppo e mi sentivo bene. Avevo una buona gamba, ma non abbastanza per reagire all’attacco di Van Der Poel. Tuttavia, a 400 metri dalla fine ho attaccato, e solo Roglic e Pogacar sono riusciti a seguirmi. Purtroppo mi hanno superato, ma penso che nel complesso sia stata una buona giornata“.

Il 30enne ha poi parlato delle sue condizioni dopo la caduta del primo giorno: “Gomito e spalla erano ancora un po’ rigidi per la caduta di ieri (sabato, ndr) ma nel finale te ne dimentichi e le gambe fanno il resto”.

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