Tour de France 2020, Thibaut Pinot amareggiato al traguardo: “Forse oggi è una svolta nella mia carriera. Cominciano ad essere un po’ troppe sconfitte…”

Ancora una volta, Thibaut Pinot sconfitto dai problemi fisici al Tour de France. Lo scalatore francese, che lo scorso anno dovette abbandonare la Grande Boucle nel corso della terzultima tappa per un problema muscolare, in questa edizione ha invece dovuto convivere con i malanni fisici sin dall’inizio, dopo che il primo giorno è stato vittima di una caduta quando mancavano meno di tre chilometri all’arrivo. Da quel momento, come racconta lui stesso ai microfoni dei giornalisti, il 30enne della Groupama-FDJ ha dovuto convivere con il mal di schiena, ma nonostante ciò ha provato a resistere, riuscendo a concludere con gli altri uomini di classifica nelle tappe più complicate, almeno fino ad oggi, quando ha alzato bandiera bianca sul Port de Bales, giungendo al traguardo con quasi 20 minuti di ritardo dalla Maglia Gialla. Pinot tuttavia non ha intenzione di ritirarsi dalla corsa e proverà ad aiutare la squadra a portare a casa almeno una tappa.

“A Orchieres e ieri sembrava andare meglio, ma da sabato scorso è un inferno – esordisce il francese – Ho così tanto mal di schiena che non ho le forze, non riesco a pedalare. Non ho comunque mai pensato di lasciare e non lascerò. È stata una giornata complicata. Vorrei davvero scusarmi con i miei compagni e con i miei fan, cominciano ad essere un po’ troppe sconfitte… Per la squadra, per me e per molte persone. Forse oggi è una svolta nella mia carriera“.

Davvero troppe sconfitte… – ribadisce con amarezza Pinot – Ho sempre detto che il ciclismo per me è battersi, divertirsi, vincere corse. Al momento davvero troppe sconfitte per me. Il Tour continua, continueremo a batterci. La squadra è molto forte, spero che i ragazzi ora possano riuscire a vincere una tappa, se lo meritano. Dal canto mio al momento non posso fare altro che incrociare le dita perché possano riuscirci“.

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