Tour de France 2020, per Thomas Voeckler i big possono competere anche senza avere corso prima: “Non è assurdo”

Thomas Voeckler è una delle voci più importanti del ciclismo francese. L’ex corridore alsaziano è l’attuale selezionatore della Nazionale francese e non è affatto spaventato dai cambiamenti che questa stagione costringerà tutti ad affrontare. Intervenuto a L’Équipe du Soir ha affermato che “a situazione eccezionale, circostanze eccezionali”, non lasciando trapelare alcuna preoccupazione riguardo alla possibilità che, in caso di conferma del Tour de France a fine agosto, i corridori non ci arrivino con un numero sufficiente di giorni di corsa nelle gambe.

“I corridori di oggi non sono più quelli della mia generazione, all’antica. Hanno piani di allenamento – ha affermato – io non avrei potuto fare un Tour de France solo allenandomi. Ma oggi i corridori che puntano alla classifica generale hanno un livello di allenamento così elevato che non è affatto assurdo per loro poter competere in un Tour de France con la forma giusta, anche senza correre, se sono stati in grado di allenarsi prima e nelle migliori condizioni”.

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