Tour de France 2019, tutti i ritiri
Arrivano dopo sei tappe i primi ritiri del Tour de France 2019. Inevitabilmente, dei 176 corridori che hanno preso il via da Bruxelles, nel corso dei giorni e delle settimane qualcuno dovrà abbandonare la corsa, per infortunio, malattia o per esclusione della giuria, in particolare per non essere rientrati nel tempo massimo. Primo a salutare è Patrick Bevin (CCC), che non si presenta al via di Mulhouse a causa della frattura di due costole riportata in una caduta nella quarta tappa. Nel corso della sesta frazione lascia anche Nicolas Edet (Cofidis), ammalatosi nella notte.
La settima tappa si conclude invece con il gruppo al completo, ma una caduta nelle prime fasi di corsa costringe Tejay Van Garderen (EF Education First) ad annunciare che non potrà essere al via della ottava frazione a causa di una frattura alla mano. Nel corso di questa giornata arriva anche il quarto ritiro di questa edizione, con il velocista francese Christophe Laporte (Cofidis), fermato dai problemi di stomaco.
È una rovinosa caduta a provocare l’unico ritiro durante la nona tappa. A finire a terra nelle prime fasi di corsa è Alessandro De Marchi (CCC), colpito anche in volto, che deve essere immediatamente trasportato in ambulanza in ospedale per accertamenti. Nessun ritiro invece nel corso della decima tappa, con 171 corridori che arrivano all’agognato giorno di riposo, in seguito al quale non riparte Rick Zabel (Katusha-Alpecin), colpito da un attacco influenzale. Durante la tappa ritiro anche per Niki Terpstra (Total Direct Energie), che rimane coinvolto in una violenta caduta per la quale deve essere accompagnato in ospedale.
Alla partenza di Toulouse non si presenta invece Jasper Philipsen (UAE Team Emirate), che la squadra ha deciso di preservare vista la giovane età. Durante la tappa lasciano invece Giacomo Nizzolo (Dimension Data), per le conseguenze della caduta del giorno precedente, e Rohan Dennis (Bahrain-Merida), che decide di fermarsi creando un piccolo grande mistero.
Ritiri anche durante, o a causa, della cronometro. Vittima di una brutta caduta, viene infatti trasportato via in ambulanza Wout van Aert (Jumbo-Visma), per una brutta ferita al ginocchio che inizialmente sembrava anche più seria, mentre riesce a tagliare il traguardo Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), che tuttavia ha riportato una frattura alla mano e deve così abbandonare la corsa. Il campione tedesco è l’unico corridore a non prendere il via della quattordicesima tappa, che viene invece conclusa da tutti e 164 i superstiti, gli stessi che partono e concludono la tappa il giorno successivo, dove si concludono le tappe pirenaiche prima del giorno di riposo.
A non ripartire il martedì è Wilco Kelderman (Team Sunweb), che viene fermato dalla squadra visto il forte dolore alla schiena che gli impedisce di pedalare correttamente. Durante la tappa è invece Jakob Fuglsang (Astana) a dover abbandonare in seguito ad una caduta. Di conseguenza, il compagno Luis Leon Sanchez, sofferente da una settimana alla schiena, porta a termine la tappa, ma decide a sua volta di lasciare e non si presenta al via della 17ª frazione. All’appello manca anche Cees Bol (Sunweb), che decide di chiudere l’esordio in un GT evitando gli sforzi delle grandi montagne dell’ultima settimana. A fine tappa vengono inoltre espulsi Tony Martin (Jumbo-Visma) e Luke Rowe (Ineos), colpevoli di comportamento pericoloso a vicenda dopo essersi spintonati ed ostacolati nel finale.
Il giorno successivo, per la tappa regina che apre il trittico alpino, al foglio firma non si presentano Søren Kragh Andersen (Team Sunweb), per dei problemi al soprasella, e Lukas Postlberger (Bora-hansgrohe).
Nello sgomento generale a lasciare durante la terzultima tappa è Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), uno degli uomini più attesi, che per un problema muscolare alla coscia sinistra fa fatica persino a pedalare. Il giorno successivo, e anche al termine della passerella parigina, sono invece ancora 155 i corridori ad iniziare e concludere le ultime due tappe, confermando un numero di ritiri eccezionalmente basso.
Ritiri Tour de France 2019
Tappa 1
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Tappa 2
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Tappa 3
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Tappa 4
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Tappa 5
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Tappa 6
Patrick Bevin (CCC)
Nicolas Edet (Cofidis)
Tappa 7
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Tappa 8
Tejay Van Garderen (EF Education First)
Christophe Laporte (Cofidis)
Tappa 9
Alessandro De Marchi (CCC)
Tappa 10
–
Tappa 11
Rick Zabel (Katusha-Alpecin)
Niki Terpstra (Total Direct Energie)
Tappa 12
Jasper Philipsen (UAE Team Emirate)
Giacomo Nizzolo (Dimension Data)
Rohan Dennis (Bahrain-Merida)
Tappa 13
Wout van Aert (Jumbo-Visma)
Tappa 14
Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe)
Tappa 15
–
Tappa 16
Wilco Kelderman (Sunweb)
Jakob Fuglsang (Astana)
Tappa 17
Luis Leon Sanchez (Astana)
Cees Bol (Sunweb)
Tony Martin (Jumbo-Visma)
Luke Rowe (Ineos)
Tappa 18
Søren Kragh Andersen (Team Sunweb)
Lukas Postlberger (Bora-hansgrohe)
Tappa 19
Thibaut Pinot (Groupama-FDJ)
Tappa 20
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Tappa 21
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