Tour de France 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Ventunesima Tappa: Rambouillet – Parigi Champs-Élysées

Il Tour de France 2019 va in archivio con la consueta passerella finale riservata ai velocisti. Come da tradizione la Grande Boucle si concluderà sugli Champs-Élysées dove andrà in scena l’ormai celebre festival delle ruote veloci prima del “rompete le righe”. Per l’occasione, l’iconico arrivo con l’Arco di Trionfo alle spalle avverrà in notturna, con l’ultima recita che si concluderà una manciata di minuti dopo le 21. L’incoronazione della Maglia Gialla sarà quindi baciata dalla luce artificiale, così come quello che si preannuncia come il più classico degli arrivi a ranghi compatti e ad altissime velocità, in un’occasione che raramente (l’ultimo a rompere le uova nel paniere ai pedali veloci fu Alexandre Vinokourov nel 2005) gli uomini jet si sono lasciati sfuggire.

La prima parte di tracciato, dedicata ai brindisi tra i vincitori delle varie Maglie e alla squadra che si è aggiudicata la classifica generale, presenta due GPM in rapida successione. Si tratta di due asperità irrilevanti, ovvero la Côte de Saint-Remy-les-Chevreuse (4ª cat., 1,3 km al 6,1%) e la Côte de Châteaufort (4ª cat, 900 metri al 4,9%), che non peseranno affatto sull’economia della frazione e dell’intera corsa. Dall’ultima vetta mancheranno ancora 90 chilometri, mentre 24 più avanti (al chilometro 62) avverrà l’atteso ingresso nella Capitale. Il primo passaggio sulla linea d’arrivo è fissato al chilometro 73,5 e preannuncia le otto tornate (da 7 chilometri) che il gruppo dovrà affrontare.

Il percorso cittadino è quello consacrato alla storia negli anni e la linea d’arrivo coinciderà con il nono passaggio nei pressi dell’Arco di Trionfo. Il transito attorno al monumento collocato all’inizio degli Champs-Élysées rappresenta anche l’ultima curva, la celebre “esse” che terminerà a 600 metri dall’arrivo. Il rettilineo finale è ampio e la strada tende a salire in maniera impercettibile, con le difficoltà aumentate da un asfalto poco scorrevole. Ad alzare le braccia al cielo sarà con ogni probabilità uno dei velocisti rimasti in gara, mentre pochi istanti più tardi farà festa anche la Maglia Gialla, portata in trionfo dai compagni di squadra.

ORARIO DI PARTENZA: 18:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 21:10 – 21:29
DIRETTA TV: 17:45-22:00 Eurosport Player / 17:45-22:00 Eurosport 1 / 18:00-20:30 Rai2 / 20:30-21:45 Raisport
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2019

Favoriti Ventunesima Tappa Tour de France 2019

Per i valori emersi nelle ultime due volate è Caleb Ewan (Lotto Soudal) a partire con i galloni di favorito. Dopo aver nobilitato la sua prima partecipazione alla Grande Boucle con ben due successi, ottenuti a Tolosa e Nimes, il giovane australiano ha l’occasione di confermarsi il migliore in gara centrando una tripletta sulla quale in pochi avrebbero scommesso tre settimane fa. Non mancano gli avversari, con i primi due sprinter puri assetati di equilibrare i conti: Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) è fermo dallo sprint regale di Nancy e da allora gli è sempre mancato qualcosa per ripetersi, avendo anche speso molto per la Maglia Gialla, mentre Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma) sa già come si vince sui Campi Elisi – dove si impose due anni fa – e deve capitalizzare l’ultima chiamata per salvare in extremis una spedizione dalla quale si attendeva un raccolto più abbondante.

Tra chi ha già alzato le braccia al cielo sotto il cielo di Parigi spicca anche il nome di Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), l’elemento sul quale la compagine araba punta per riscattare una partecipazione anonima su tutti i fronti. Il norvegese guida la schiera degli outsider della quale fanno parte a pieno titolo anche Peter Sagan (Bora-hansgrohe), da par suo chiamato a blindare la settima Maglia Verde della sua carriera, e un Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) con la pancia riempita dalla fuga vincente di Gap ma anche con una gamba che non teme il confronto con quella dei rivali accreditati di punte di velocità maggiori.

Un gradino più in basso si collocano corridori spesso piazzati nelle volate fin qui disputate, ma mai realmente in grado di giocarsi il successo parziale. Si tratta di Michael Matthews, leader annunciato di una Sunweb che ha perso per strada l’alternativa Cees Bol, Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), corridore che non si è risparmiato neppure nella terza settimana e che potrebbe aver accumulato molte più tossine degli avversari, e Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), che ha probabilmente perso il treno utile per lasciare il segno mancando la fuga buona nelle tappe che avrebbero potuto vederlo protagonista.

Tra gli italiani merita un occhio di riguardo Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie). Dopo aver fatto i conti con la sfortuna a Tolosa, il ligure di Diano Marina si è reso protagonista di uno sprint di livello almeno equiparabile a quello dei primi tre sul traguardo di Nimes, dove soltanto una posizione di lancio sfavorevole gli ha impedito di andare oltre il quinto posto. Per l’ex Bahrain, che non ha al servizio una formazione in grado di pilotarlo in maniera ottimale, sarà come sempre importante battezzare la miglior ruota per provare a ritoccare il miglior piazzamento della Professional transalpina. Azzurro è anche Andrea Pasqualon (Wanty-Gobert), il cui obiettivo primario è quello di centrare un posto in top ten.

Proposito condiviso anche per i vari Jens Debusschere (Katusha-Alpecin), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) e André Greipel (Arkéa-Samsic), corridori che dovranno vivere una giornata perfetta e sperare in qualche defaillance altrui per posizionarsi nei quartieri alti. Specialmente in caso la corsa dovesse rivelarsi più attiva del previsto, potrebbero inoltre gettarsi nella mischia uomini da Classiche come Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale) e Greg Van Avermaet (CCC Team), mentre in casa Astana può provare a sgomitare Magnus Cort, che però nell’ultimo biennio si è spesso disinteressato della lotta per il piazzamento.

Borsino dei favoriti Ventunesima Tappa Tour de France 2019

***** Caleb Ewan
**** Dylan Groenewegen, Elia Viviani
*** Peter Sagan, Alexander Kristoff, Matteo Trentin
** Michael Matthews, Niccolò Bonifazio, Sonny Colbrelli, Jasper Stuyven
* Jens Debusschere, Edvald Boasson Hagen, André Greipel, Andrea Pasqualon, Oliver Naesen

Meteo Previsto Ventunesima Tappa Tour de France 2019

Sereno. Precipitazioni: 0%. Umidità: 45%. Vento: 14 km/h verso SE. Temperature: minima 20°, massima 23°.

Maggiori insidie Ventunesima Tappa Tour de France 2019

Il tracciato, sommato all’andatura turistica che precederà l’ingresso a Parigi, non può certo rappresentare un elemento di disturbo per i superstiti. Per tutti l’obiettivo sarà quello di restare al riparo dalle cadute e portare in salvo la pelle fino all’arrivo. Per gli uomini di classifica il fine corsa è posto all’inizio della zona neutralizzata, mentre i velocisti che puntano al successo non dovranno uscire oltre la settima-ottava posizione dall’ultima curva, con un rettilineo finale che sarà come sempre velocissimo.

Altimetria e Planimetria Ventunesima Tappa Tour de France 2019

Salite Ventunesima Tappa Tour de France 2019

Cronotabella Ventunesima Tappa Tour de France 2019

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