Tour de France 2017, Aru: “Nella vita bisogna provarci…”

Fabio Aru tutto sorrisi al Tour de France 2017. Tanto voluta prima della linea, quanto ora forse ancora non del tutto compresa la maglia gialla del sardo. La prima della sua carriera arriva dopo uno scatto di potenza nel finale, nel quale ha dimostrato di disinteressarsi sostanzialmente della tappa, pensando più in grande. Mentalità giusta quella del capitano della Astana, che ha saputo così distanziare Chris Froome (Sky), sconfitto sul terreno a lui più difficile, il cambio di ritmo improvviso. A questo punto scendono dunque anche notevolmente le sue quote su Unibet, con il sardo che si può ora giocare a 3.25, avvicinandosi al rivale.

Nella vita bisogna provarci – commenta dopo il traguardo – È stata una giornata molto difficile, con la Sky che ha fatto un ritmo molto alto tutto il giorno. Ho provato ad attaccare a 300-350 metri dal traguardo. Era uno strappo davvero molto duro, sono partito lungo e ho pensato soprattutto alla classifica, pensando ad andare a tutta fino all’arrivo. Vestire la maglia gialla, dopo la Rosa e la Rossa della Vuelta, mi mancava. Penso sia davvero una delle cose più belle per un ciclista. Sono davvero felicissimo”.

Nuovo primatista della corsa, anche se per soli sei secondi, il sardo ora sa che dovrà difendersi. “Il vantaggio è piccolo e il Tour è ancora molto lungo. Siamo solo alla dodicesima tappa e ne mancano ancora tante, non sarà facile…” Perso ieri Dario Cataldo, con Jakub Fuglsang a mezzo servizio, senza contare che anche altri compagni, come Michael Valgren, sono a loro volta caduta, la difesa non sarà facilissima. Ma con queste gambe Fabio Aru non sarà certo facile da battere…

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