Giro di Polonia 2022, Pascal Ackermann torna alla vittoria – Ancora terzo Jonathan Milan

Pascal Ackermann ha vinto la quarta tappa del Giro di Polonia 2022. Il portacolori della UAE Team Emirates si è imposto al termine di una volata molto complicata, grazie anche al grande lavoro fatto dai compagni di squadra: ad un chilometro dalla conclusione l’arrivo allo sprint non era così scontato, visto che Zdeněk Štybar (Quick-Step Alpha Vinyl) sembrava in grado di beffare il gruppo con un’azione iniziata a 3,3 dal traguardo. Completano il podio di giornata Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe) e Jonathan Milan (Bahrain Victorious). Hanno chiuso tra i primi dieci anche altri due italiani: Christian Scaroni (Astana Qazqastan) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), rispettivamente sesto e settimo. Caduto a 1800 metri dalla conclusione, Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe) ha comunque conservato la Maglia Gialla di leader della classifica generale per effetto della regola dei tre chilometri.

Il ritmo è alto sin dalla partenza e così, tra attacchi e contrattacchi vari, per i primi 25 chilometri nessuno riesce ad evadere dal gruppo, orfano della Alpecin-Deceuninck, che ha abbandonato la corsa per delle positività al covid all’interno dello staff. Approfittando di un tratto di discesa, Mads Wurtz Schmidt (Israel-PremierTech), Rui Oliveira (UAE Team Emirates) e Andreas Skaarseth (Uno-X) riescono ad andare via, raggiunti in un secondo momento anche da Nans Peters (Ag2r Citroën) e Kamil Malecki (Lotto Soudal) per dare una forma definitiva alla fuga di giornata.

I cinque raggiungono un vantaggio massimo di 3’36”, con il gruppo tirato dalla Bora-hansgrohe che li tiene sempre sotto controllo. Il distacco è infatti ancora di 3’30” quando viene superata la prima metà di corsa e anche quando si affronta il secondo e penultimo GPM di giornata. Mads Wurtz Schmidt è a lungo il leader virtuale della corsa, visto che si trova a soli 50” dal leader Sergio Higuita nella generale. Il gruppo decide così di non concedere altro spazio ai fuggitivi, con Ineos Grenadiers e EF Education-EasyPost che si uniscono alla Bora nel lavoro in testa al plotone e così a pochi chilometri dall’ultima salita di giornata e a circa 40 dall’arrivo, il vantaggio dei battistrada supera di poco i due minuti.

Lungo la salita il gruppo riesce a fare un ritmo decisamente più alto rispetto ai fuggitivi e, così, il gap inizia a scendere rapidamente: al GPM il ritardo del plotone è cronometrato attorno a 1’15”. Al termine della discesa la velocità degli inseguitori aumenta ancora: tante squadre iniziano a portarsi compatte nelle prime posizioni del gruppo e i fuggitivi vedono allontanarsi sempre di più la possibilità di giocarsi il successo di tappa. Anche i cinque attaccanti provano, allora, ad alzare l’andatura, ma a 20 chilometri dalla conclusione il loro vantaggio è di circa 30 secondi: sull’ultima salita lunga di giornata (non classificata come GPM), infatti, sono gli uomini della Ineos Grenadiers a provare a forzare l’andatura per mettere in difficoltà alcuni dei velocisti puri.

La testa della corsa finisce, quindi, per frazionarsi nei chilometri successivi, con Wurtz Schmidt, Skaarseth e Oliveira che hanno qualcosa in più degli altri. A 12 chilometri dalla conclusione in gruppo si registra un attacco di Remy Cavagna (Quick-Step Alpha Vinyl), seguito da Mike Teunissen (Jumbo-Visma). Dietro, però, è pronta pronta la reazione di Bahrain Victorious e Team BikeExchange-Jayco. I due non riesco, quindi, a riportarsi davanti e a 5,5 chilometri dalla conclusione vengono ripresi dal gruppo che ha un ritardo di circa 15” nei confronti della testa della corsa. Gli ultimi tre fuggitivi vengono poi riassorbiti a 3 chilometri e mezzo dalla conclusione grazie al grande lavoro degli uomini della Bahrain Victorious.

A quel punto, approfittando di un momento di esitazione in testa al gruppo, Stybar si lancia all’attacco. Il ceco guadagna subito un buon margine, che si attesta attorno ai 10 secondi al momento dell’ingresso nell’ultimo chilometro di corsa, complice anche una caduta che coinvolge vari corridori, tra i quali anche il leader Higuita. Il grosso del lavoro per cercare di andare a riprendere il portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl è degli uomini della Groupama-FDJ, ma l’ultima sparata viene data dalla UAE Team Emirates; a questo punto Pascal Ackermann è pronto ad andare a prendersi il secondo successo di una stagione particolarmente tormentata.

Risultato Tappa 4 Giro di Polonia 2022

Classifica Generale Giro di Polonia 2022

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