Tour de France 2020, Presentazione Percorso e Favoriti 17ª Tappa: Grenoble – Meribel Col de la Loze (170 km)

Nuove salite attendono il gruppo nella diciassettesima tappa del Tour de France 2020. E non saranno ascese qualsiasi quelle che i corridori affronteranno nella Grenoble-Meribel Col de la Loze, dato che verranno raggiunti i punti più in alto dell’intera Grande Boucle, il Col de la Madeleine a 2000 metri e appunto il Col de la Loze a 2304, quest’ultima anche la salita più lunga della corsa e arrivo inedito. La strada che porta alla cima, infatti, è stata asfaltata solamente all’inizio del 2019 e, per quanto riguarda le gare ciclistiche, è stata affrontata sinora soltanto una volta, nel’ottava frazione del Tour de l’Avenir dello scorso anno. Quella di domani, dunque, sarà una delle giornate decisive per la classifica generale, con i big che saranno chiamati ad un confronto diretto sulle dure rampe finali.

Percorso Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

Tappa sostanzialmente divisa in due, infatti dopo la partenza da Grenoble i corridori pedaleranno in pianura per quasi novanta chilometri e, nel frattempo, incontreranno anche il traguardo volante di La Rochette dopo 45,5 chilometri. Una volta giunti a La Chambre, si inizierà a scalare il Col de la Madeleine (17,1 km all’8,4%), salita Hors Catégorie già affrontata durante la terza frazione dell’ultimo Giro del Delfinato e che raggiunge i 2000 metri. I primi quattro chilometri sono quelli più duri, con pendenze superiori anche al 10%, ma il resto dell’ascesa non sarà certamente più semplice, con pendenze quasi sempre sopra al 7% tranne in un breve tratto.

Una volta scollinati, per il gruppo ci saranno 25 chilometri di discesa, seguiti da una quindicina di pianura fino a Brides-les-Bains, quando comincerà la salita finale del Col de la Loze, anch’essa Hors Catégorie e punto più alto del Tour de France con i suoi 2304 metri, che assegnerà punti doppi per la Maglia a Pois oltre al Souvenir Henri Desgrange. Dei 21,5 chilometri dell’ascesa, i primi 17 vedranno pendenze quasi sempre comprese tra il 6 e l’8,5% tranne un tratto centrale più semplice, mentre gli ultimi 4500 metri si inerpicano con pendenze sempre superiori al 9%, con punte che raggiungono addirittura il 24% ai -2,5 dal traguardo e il 18% a 500 metri dall’arrivo.

ORARIO DI PARTENZA: 12:15
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:05-17:39
DIRETTA TV: 14:00-18:10 Rai 2 / 12:10-17:40 Eurosport 1 / Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2020

Salite Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH % MED
Col de la Madeleine HC 2000 107,5 90,4 17,1 8,4%
Col de la Loze HC 2304 170 148,5 21,5 7,8%

Favoriti Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

La tappa regina del Tour de France non permetterà a nessuno di nascondersi: a vincere sarà il più forte. E dopo che gli uomini di classifica hanno lasciato andare via la fuga, è probabile che decideranno di darsi battaglia tra di loro, con molte formazioni interessate a cercare il colpo grosso e dare uno scossone alla classifica generale. Il favorito d’obbligo sembra essere Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che finora è stato il più brillante in salita e trova terreno adatto alle proprie caratteristiche. Lo sloveno ha già ottenuto due successi di tappa e sicuramente cercherà il tris, potendo contare su un ottimo spunto in salita e su uno sprint fuori dal comune. Il suo limite è che probabilmente dovrà muoversi da solo nei momenti decisivi, non avendo gregari in grado di supportarlo nel finale. L’altro uomo da battere è la maglia gialla Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che al contrario è supportato da una corazzata. Il leader della generale si presenta con un vantaggio buono, ma non ancora rassicurante. L’anno scorso era calato nella terza settimana del Giro d’Italia, e la speranza degli avversari è che la situazione si ripeta anche questa volta. Potendo permettersi di giocare di rimessa ed essendo dotato di grandi qualità in salita, l’ex saltatore con gli sci è certamente tra i più forti per la tappa.

Gli altri corridori da tenere in considerazione sono gli scalatori più puri. E quando si parla di grimpeur, il nome di Mikel Landa (Bahrain-McLaren) non può che essere tra i primi a cui pensare. Il basco ha perso terreno con i ventagli ed è obbligato a recuperarlo nelle ultime due tappe alpine, se vuole sperare di salire sul podio di Parigi, anche in virtù della cronometro di sabato che dovrebbe costargli terreno sui rivali. Supportato da un buon team, da lui ci si aspetta un attacco nel finale. Hanno già dimostrato di avere una buona gamba Miguel Angel Lopez (Astana) e Richie Porte (Trek-Segafredo): il colombiano si troverà sul suo terreno ideale, e dopo essere rimasto abbastanza nascosto nelle prime due settimane sembra abbastanza brillante da cercare il suo primo successo di tappa al Tour. L’australiano arriva nella miglior forma in carriera alla terza settimana della Grande Boucle, e vorrà capitalizzare al massimo cercando di sfruttare ogni occasione per vincere. Un successo anche per la seconda figlia, nata settimana scorsa.

Tra gli uomini della classifica generale, Rigoberto Uran (EF) è sempre riuscito a lottare con i migliori e deve difendere il podio. In salita finora ha più pensato a difendersi che ad attaccare, ma il sudamericano sa come sorprendere all’interno della terza settimana. Anche Adam Yates (Mitchelton-Scott) sembra dotato di una condizione che forse non aveva mai mantenuto in carriera fino alle giornate decisive del Tour: il britannico, unico a provare un allungo sul Grand Colombier, potrebbe provare a replicare, anche approfittando di una marcatura che su di lui non sarà strettissima. Pare in crescita Enric Mas (Movistar), che generalmente viene fuori alla distanza, e può contare sul supporto di un Alejandro Valverde (Movistar) a sua volta in crescita. I due spagnoli possono essere outsider interessanti su un arrivo di questo genere. Non è del tutto fuori dai giochi Nairo Quintana (Arkea-Samsic), che sembra peggiorare nella sua forma ma è sempre atteso su un arrivo del genere. Prova a reagire di orgoglio a una condizione in calo Guillaume Martin (Cofidis), che avrà forse bisogno di una situazione particolare per sorprendere tutti. Menzione ovviamente per Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), che probabilmente si spenderà per il proprio capitano Roglic: alle giuste condizioni però potrebbe avere la chance di cercare gloria personale.

Naturalmente, non è da scartare l’ipotesi che vada in porto la fuga di giornata. Per il tipo di arrivo, il vincitore uscirà comunque da un lotto di scalatori puri. Tra gli uomini con licenza di attaccare, Richard Carapaz (Ineos) è in miglioramento di condizione e ha sia le qualità sia la licenza per fare male. La Ineos sicuramente proverà a imporsi in fuga con almeno un uomo tra Pavel Sivakov, Andrey Amador ed Egan Bernal, anche se quest’ultimo, dolorante, potrebbe non provare ad allungare. Attenzione anche a Marc Soler (Movistar), più volte all’attacco e a suo agio su salite così lunghe e impegnative. La Mitchelton-Scott proverà quasi certamente a lanciare all’attacco almeno uno tra Mikel Nieve ed Esteban Chaves, scalatori perfetti per quest’arrivo. Attenzione anche a Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), che se risolvesse i suoi problemi fisici sarebbe sicuramente tra i migliori presenti al Tour. I francesi vogliono ovviamente il successo su un arrivo così prestigioso: i dubbi sulla condizione di Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) rimangono, ma se il transalpino dovesse trovare la giornata giusta sarebbe probabilmente imbattibile per ogni altro fuggitivi. Qualche dubbio in più su Pierre Rolland (B&B Hotels-Vital Concept), che sta faticando in questi giorni, e Warren Barguil (Arkea-Samsic), probabilmente a servizio del capitano. L’arrivo sembra troppo duro per un Thomas De Gendt (Lotto Soudal), ma il belga ci ha stupito più volte in carriera e potrebbe sorprendere, così come nel Team Sunweb Tiesj Benoot, un Marc Hirsci in stato di grazia o Nicholas Roche. Sembrano più outsider atleti come Jan Hirt (CCC), Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ) ed Emmanuel Buchmann o Felix Grosshcartner (Bora-Hansgrohe). Nutrita anche la lista dei corridori che andando in fuga avrebbero chance di vittoria, ma probabilmente resteranno accanto ai capitani: l’italiano Damiano Caruso e Pello Bilbao per la Bahrain-McLaren, David De La Cruz per la UAE Team Emirates, Daniel Martinez in casa EF e Omar Fraile per l’Astana.

Borsino dei favoriti Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

***** Tadej Pogacar
**** Primoz Roglic, Mikel Landa
*** Miguel Angel Lopez, Richie Porte, Richard Carapaz
** Rigoberto Uran, Marc Soler, Adam Yates, Enric Mas
* Nairo Quintana, Tom Dumoulin, Mikel Nieve, Esteban Chaves, Thibaut Pinot

I corridori più popolari su Zweeler Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

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Meteo Previsto Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

Temporali sparsi. Precipitazioni 80%. Umidità 67%. Vento fino a 8 km/h direzione ESE. Temperatura minima 5°C, massima 21°C.

Maggiori insidie Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

La salita finale del Col de la Loze è sicuramente l’insidia principale di questa tappa. Oltre ai 21,5 chilometri di lunghezza, le difficoltà maggiori verranno dai durissimi 4500 metri conclusivi ma, soprattutto dall’altitudine, dato che si supereranno i 2000 metri di quota. Attenzione anche al meteo, visto che al momento sono previste piogge e temperature più basse rispetto a quelle incontrate negli ultimi giorni, che potrebbero creare difficoltà inaspettate ai corridori.

Altimetria e Planimetria Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

Cronotabella Diciassettesima Tappa Tour de France 2020

LOCALITÀ CHILOMETRI ORARI
ALL’ARRIVO DALLA PARTENZA 33KM/H 35KM/H 37KM/H
VC GRENOBLE 170 0 12:15 12:15 12:15
GRENOBLE 170 0 12:30 12:30 12:30
MEYLAN (D512 A-D1090) 169.5 0.5 12:31 12:31 12:31
D1090 MONTBONNOT-SAINT-MARTIN 167 3 12:35 12:34 12:34
BIVIERS (PRÈS) 166 4 12:37 12:37 12:36
SAINT-ISMIER 164.5 5.5 12:39 12:39 12:38
SAINT-NAZAIRE-LES-EYMES 162 8 12:44 12:44 12:43
BERNIN 160.5 9.5 12:47 12:46 12:45
CROLLES 159 11 12:50 12:48 12:47
MONTFORT 156 14 12:55 12:54 12:53
LUMBIN 155 15 12:57 12:56 12:54
LE CARRÉ 153 17 13:01 12:59 12:57
LA TERRASSE (PRÈS) (D1090-D30) 152 18 13:03 13:01 12:59
D30 TENCIN (D30-D523) 149 21 13:08 13:05 13:03
D523 GONCELIN (D523-D525) 145.5 24.5 13:14 13:12 13:10
D525 LES CHAVANNES (CRÊTS EN BELLEDONNE) 143 27 13:19 13:16 13:14
LES FONTAINES (CRÊTS EN BELLEDONNE) 142 28 13:20 13:17 13:15
LA MALADIÈRE (CRÊTS EN BELLEDONNE) 141 29 13:22 13:19 13:16
MORÊTEL-DE-MAILLES (CRÊTS EN BELLEDONNE) 140 30 13:24 13:21 13:18
SAILLES (CRÊTS EN BELLEDONNE) 139 31 13:26 13:23 13:20
SAINT-PIERRE-D’ALLEVARD (CRÊTS EN BELLEDONNE) (D525-VC-D525) 138.5 31.5 13:27 13:24 13:21
ALLEVARD-LES-BAINS 135.5 34.5 13:33 13:29 13:26
D925 DÉTRIER 127.5 42.5 13:47 13:43 13:39
LA ROCHETTE (VALGELON-LA ROCHETTE) (ENTRÉE) 125 45 13:51 13:46 13:42
LA ROCHETTE 124.5 45.5 13:53 13:48 13:44
LA CROIX-DE-LA-ROCHETTE (PRÈS) 124 46 13:53 13:49 13:44
VILLARD-SALLET (PRÈS) 121.5 48.5 13:58 13:53 13:48
LES BARRAQUES 120.5 49.5 14:00 13:54 13:50
VILLARD-LÉGER (PRÈS) 116.5 53.5 14:07 14:02 13:57
CARREFOUR D925-D30 114 56 14:11 14:05 14:00
D30 CHAMOUX-SUR-GELON (D30-D27) 113.5 56.5 14:13 14:07 14:01
D27 PREMIER BERRE 112 58 14:15 14:09 14:04
CARREFOUR D27-D925 110 60 14:19 14:13 14:07
D925 CARREFOUR D925-D73 109 61 14:21 14:15 14:09
D73 LA GRANDE CROIX D’AIGUEBELLE (BOURGNEUF) 108.5 61.5 14:21 14:15 14:09
LA PETITE CROIX D’AIGUEBELLE (BOURGNEUF) 108 62 14:22 14:16 14:10
BAROUCHAT (BOURGNEUF) 107 63 14:25 14:18 14:12
PASSAGE À NIVEAU N° 49. 106 64 14:26 14:19 14:13
CARREFOUR D73-D1006 105.5 64.5 14:27 14:20 14:14
D1006 AIGUEBELLE (VAL-D’ARC) 104.5 65.5 14:28 14:22 14:15
ARGENTINE (PRÈS) 100 70 14:37 14:30 14:23
ÉPIERRE (PRÈS) 94 76 14:48 14:40 14:33
LA CHAPELLE (PRÈS) 87.5 82.5 14:59 14:51 14:43
LES CHAVANNES-EN-MAURIENNE (PRÈS) (D1006-D75 E-D76 A) 85 85 15:04 14:55 14:47
D76 A LA CHAMBRE (D76 A-D76) 81.5 88.5 15:10 15:01 14:53
D76 NOTRE-DAME-DU-CRUET 80.5 89.5 15:12 15:03 14:54
MONTGELLAFREY (D76-VC) 74.5 95.5 15:23 15:13 15:05
VC LE REPLAT 69 101 15:33 15:23 15:13
SAINT-FRANÇOIS-LONGCHAMP 68 102 15:35 15:25 15:15
LES PERELLES (VC-D213) 66.5 103.5 15:38 15:27 15:17
D213 COL DE LA MADELEINE (2 000 M) 62.5 107.5 15:45 15:34 15:24
CELLIERS (LA LÉCHÈRE) 53.5 116.5 16:01 15:49 15:38
LA THUILE (LA LÉCHÈRE) 51 119 16:06 15:54 15:43
VILLARD BENOÎT (LA LÉCHÈRE) 47 123 16:13 16:00 15:49
BONNEVAL-TARENTAISE (LA LÉCHÈRE) (D213-D94) 45.5 124.5 16:16 16:03 15:52
NOTRE-DAME-DE-BRIANÇON (LA LÉCHÈRE) (D213-D97) 37.5 132.5 16:31 16:17 16:05
D97 PETIT CŒUR (LA LÉCHÈRE) 35 135 16:35 16:21 16:09
BELLECOMBE (D97-D97 A-D94) 33.5 136.5 16:38 16:24 16:11
D94 AIGUEBLANCHE (D94-D990-VC) 31.5 138.5 16:41 16:27 16:14
VC MOÛTIERS (VC-D915) 29 141 16:46 16:31 16:18
D915 SALINS-LES-THERMES (SALINS-FONTAINE) 27.5 142.5 16:49 16:34 16:21
BRIDES-LES-BAINS (D915-VC-D90) 23 147 16:57 16:42 16:28
D90 LES ALLUES 16 154 17:10 16:54 16:39
NANTGEREL 12.5 157.5 17:16 17:00 16:45
MUSSILLON 10.5 159.5 17:19 17:03 16:48
MÉRIBEL (D90-VC) 10 160 17:20 17:04 16:49
VC ROND-POINT DES PISTES 7 163 17:26 17:09 16:54
MÉRIBEL COL DE LA LOZE COL DE LA LOZE (2 304 M) SOUVENIR HENRI DESGRANGE 0 170 17:39 17:21 17:05

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