Presentazione Percorso e Favoriti Cadel Road Race 2019

Il grande ciclismo in Australia continua con la Cadel Road Race 2019. Giunta alla sua quarta edizione, la corsa dedicata all’ex iridato sarà anche quest’anno il secondo appuntamento stagionale del WorldTour, proponendo un tracciato interessante, che preannuncia battaglia sino all’ultimo Al via ci saranno sedici squadre, di cui 15 appartenenti al WorldTour, a conferma di un parterre molto elevato per una corsa che rapidamente ha trovato riscontri positivi in gruppo. Domenica 27 gennaio ritroveremo dunque molti dei protagonisti del recente Tour Down Under.

ORARIO DI PARTENZA (Ora Italiana): 01:30

ORARIO DI ARRIVO PREVISTO (Ora Italiana): 05:30

HASHTAG UFFICIALE: #CadelRoadRace

Albo d’oro

2018 MCCARTHY Jay
2017 ARNDT Nikias
2016 KENNAUGH Peter
2015 MEERSMAN Gianni

Favoriti Cadel Road Race 2019

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 Vincitore lo scorso anno, Jay McCarthy ha chiaramente il profilo ideale per questa corsa, in cui Peter Sagan lascia campo libero essendo volato dall’altra parte del mondo per la Vuelta a San Juan. La Bora – hansgrohe ha molti corridori in grado di scortare l’australiano, che tuttavia non ha brillato al Tour Down Under e quest’anno potrebbe non avere la forma giusta per ripetersi. Al suo fianco attenzione alle possibili libertà d’azione di corridori come Daniel Oss, uomo veloce e capace di superare bene gli strappi, potendo anche provare l’azione da finisseur per scombinare le carte.
Per quanto mostrato la scorsa settimana, l’uomo più atteso non può che non essere Daryl Impey, primo corridore della ormai abbastanza lunga storia del Tour Down Under capace di confermare la propria vittoria. Apparso ancor più sicuro dei suoi mezzi, conquistando una tappa e la classifica finale della prima corsa WorldTour dell’anno, il sudafricano appare in ottima forma e non sarà assolutamente facile da battere: né staccandolo né superandolo in quella che si preannuncia come una volata ristretta. La Mitchelton – Scott sarà praticamente tutta per lui.
Chi ha un conto in sospeso con la corsa è invece il nostro Elia Viviani, lo scorso anno secondo per un soffio dopo aver lanciato una lunghissima rimonta. Il veronese aveva sofferto il circuito ed era riuscito a rientrare solo in vista dell’arrivo, ma la nuova consapevolezza che gli è arrivata dopo un 2018 stellare ne fa un corridore molto più completo e staccarlo non sarà semplice per nessuno. E se dovesse reggere, trovandosi nella posizione giusta, con una Deceuninck – QuickStep praticamente tutta per lui, nella volata sarà l’uomo da battere (cosa che ultimamente non sono riusciti a fare in molti, né tantomeno spesso).
La concorrenza comunque non manca, con corridori che vorranno confermare le belle prestazioni della scorsa settimana, a partire dalla rivelazione Jasper Philipsen (UAE Team Emirates), oppure con coloro che hanno una delusione da dimenticare, come Caleb Ewan (Lotto Soudal), il cui urlo di vittoria è stato ricacciato in gola per la penalizzazione subita. Entrambi hanno dimostrato un buon colpo di pedale  e assieme ai vari Danny Van Poppel (Jumbo-Visma), Ryan Gibbons (Dimension Data), Kristoffer Halvorsen (Sky), Jakub Mareczko (CCC Team) e Marco Haller (Katusha-Alpecin) saranno gli uomini veloci che gli attaccanti dovranno cercare di staccare per sfoltire il gruppo.
Tra le opzioni più interessanti per un arrivo a ranghi più ristretti, corridori come Luis Leon Sanchez (Astana), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Michael Valgren (Dimension Data) e Dylan Van Baarle (Sky), capaci di fare la differenza in salita e far valere una buona punta di velocità, assieme a pedine che in queste corse possono trovare spazio come Tom-Jelte Slagter (Dimension Data) o Dries Devenyns (Deceuninck-Quick-Step).
Oltre ai nomi già citati, tra gli italiani potrebbero farsi notare Davide Ballerini (Astana), Alberto Bettiol (Education First), Oscar Gatto (Bora-hansgrohe), mentre tra gli scalatori più puri è da vedere se elementi del calibro di George Bennett (Jumbo-Visma), Richie Porte (Trek-Segafredo) e Mike Woods (Education First) avranno abbastanza spazio per concretizzare una eventuale azione in salita

Borsino dei favoriti

***** Elia Viviani
**** Daryl Impey, Jasper Philipsen
*** Caleb Ewan, Jay McCarthy, Danny Van Poppel
** Ryan Gibbons, Luis Leon Sanchez, Diego Ulissi, Michael Valgren
* Alberto Bettiol, Daniel Oss, Tom-Jelte Slagter, Dylan van Baarle, Mike Woods

Percorso Cadel Road Race 2019

Geelong > Geelong (163 km)

Non cambia la sostanza del percorso della corsa australiana, costruita intorno al circuito mondiale del 2010. Progettato da Scott Sunderland in accordo con Cadel Evans, la corsa partirà da Geelong per dirigersi rapidamente verso Sud, andando fino alla città natale dell’iridato di Mendrisio 2009, ovvero Barwon Heads. La prima parte di corsa, priva di difficoltà altimetriche, seguirà a quel punto la costa verso Ovest, con la possibilità dunque che sia il vento a giocare un ruolo in corsa.

Superata Bella Beach, primo GPM di giornata, si entrerà maggiormente nell’entroterra, per poi risalire verso Geelong dopo una sessantina di chilometri quasi interamente in linea retta, con poche curve e una strada sempre piuttosto semplice. Qualche saliscendi comincia a comparire quando ci si avvicina alla città, dove inizia il circuito finale, lo stesso che nel 2010 assegnò il titolo mondiale. Lungo venti chilometri, quest’anno andrà affrontato quattro volte, con la salita di Challambra Crescent che rappresenta l’unico ostacolo alle ruote veloci. La ripetizione di questo chilometro alla pendenza media del 10% potrebbe creare una buona occasione per gli attaccanti per cercare di sfiancare i velocisti.

Meteo Previsto Cadel Road Race 2019

Parzialmente nuvoloso. Umidità relativa 42%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione NNW ai 23 km/h. Temperatura prevista: minima 22°, massima 28°.

Altimetria e Planimetria Cadel Road Race 2019

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