Europei Trentino 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Uomini élite

Gli Europei in Trentino 2021 si chiudono con la gara regina della rassegna continentale, vale a dire la prova in linea uomini élite. Saranno 36 le nazionali che, domenica 12 settembre, si sfideranno nei 179,2 chilometri in programma in quel di Trento per provare a conquistare la ormai sempre più prestigiosa maglia di campione europeo, che negli ultimi tre anni è stata indossata da tre diversi corridori italiani, Matteo Trentin, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo, dei quali solo il primo sarà al via per tentare uno storico bis. Nonostante l’assenza di nazioni importanti quali Danimarca e Gran Bretagna, saranno presenti al via alcuni nomi molto interessanti, che proveranno a impedire all’Italia il poker consecutivo di successi.

ORARIO DI PARTENZA: 12:30
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:43-17:07
DIRETTA TV: 12:30-14:00 RaiSport / 14:00-17:15 Rai2 / 13:15-17:20  Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #EuroRoad21

Albo d’oro Prova in Linea Uomini élite Europei di Ciclismo

2020 NIZZOLO Giacomo
2019 VIVIANI Elia
2018 TRENTIN Matteo
2017 KRISTOFF Alexander
2016 SAGAN Peter

Percorso Prova in Linea Uomini élite Europei Trentino 2021

Trento – Trento (179,2 km / 73,4 km + 8×13,2 km)

Il percorso della prova, che presenta più di 3500 metri di dislivello, è suddiviso tra un primo tratto in linea di 73,4 chilometri e un circuito di 13,2 chilometri, da ripetere per otto volte. Percorsi i 3000 metri di trasferimento da Piazza Duomo a Trento sino al via ufficiale, il tracciato proporrà subito una prima salita, che condurrà il gruppo a Cadine; poi, dopo una breve discesa fino a Terlago, ci si immetterà nella Valle dei Laghi e si riprenderà a salire, transitando in seguito da Vezzano e affrontando un tratto pianeggiante di una dozzina di chilometri che passerà per Pergolese. La successiva ascesa del Passo San Udalrico, con la sua vetta a Vico Cavedine, costituirà il giro di boa che riporterà la corsa a puntare verso Trento, dove si giungerà però solo dopo una decina di chilometri di discesa e dopo aver scalato parte del Monte Bondone, affrontato fino all’abitato di Candriai.

La successiva lunga discesa porterà quindi i corridori nuovamente nel capoluogo trentino per entrare nel tortuoso circuito finale, i cui primi due chilometri saranno sostanzialmente pianeggianti. Da Via San Marco, invece, inizierà la salita di 3600 metri verso Povo, che presenterà una pendenza media non eccessiva, del 4,7%, e che costituirà l’unica difficoltà del circuito. Allo scollinamento, seguiranno dunque cinque chilometri di discesa (a parte un breve tratto in contropendenza) e quattro di pianura fino al lastricato di Via Roma, che non sarà però la sede d’arrivo; all’ultimo giro, infatti, si dovrà deviare a destra in Via Belenzani per gli ultimi 200 metri verso il traguardo di Piazza Duomo.

Favoriti Prova in Linea Uomini élite Europei Trentino 2021

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A giocarsi il successo in tutte le altre prove in linea è stato un drappello ristretto di corridori, ma la gara dei professionisti, si sa, è sempre un po’ diversa. Se questo scenario rimane comunque possibile, lo è tuttavia anche quello di una volata di un gruppo di 30-40 uomini: in entrambi i casi, tra i favoriti principali possiamo sicuramente fare il nome di Sonny Colbrelli, che sta disputando una stagione di alto livello e che ha dimostrato una gran condizione al recente Benelux Tour, dove ha conquistato una tappa e la classifica finale. Il tracciato della corsa sembra fatto apposta per il campione italiano, in grado di difendersi più che bene sulle brevi salite e in possesso di quello spunto veloce che potrebbe permettergli di imporsi in uno sprint nel quale non sono più presenti i velocisti puri.

Oltre al 31enne bresciano, comunque, l’Italia potrà giocarsi altre carte piuttosto importanti. Una di queste corrisponde certamente a Matteo Trentin, corridore dalle caratteristiche simili a quelle di Colbrelli, a secco di vittorie da ormai due anni ma uscito in ottima forma dalla Vuelta a España. Il 32enne, che corre sulle strade di casa, può essere considerato intercambiabile con il portacolori della Bahrain Victorious: se uno dovesse andare all’attacco, l’altro potrebbe rimanere al coperto in gruppo in vista della volata, e viceversa. In caso di corsa molto dura, invece, la nazionale azzurra può contare su altri nomi di assoluto spessore come quelli di Diego Ulissi, Gianni Moscon e Andrea Bagioli, tutti e tre capaci di far la differenza in salita e dotati di un buono spunto veloce.

Più opzioni le ha sicuramente anche la Francia, che visti i convocati punterà molto probabilmente a fare gara selettiva. Il capitano transalpino, verosimilmente, sarà Benoît Cosnefroy, che di recente ha battuto Julian Alaphilippe alla Bretagne Classic e che si è imposto al Tour du Jura davanti ad Andrea Vendrame. Corridore resistente e piuttosto veloce, il 25enne potrebbe essere uno degli uomini più pericolosi nel caso di un arrivo a ranghi molto ristretti, come dimostrato dalle ultime gare disputate. Buone possibilità di brillare ce le potrebbero avere anche Romain Bardet e Valentin Madouas, apparsi in buona forma nelle ultime uscite, senza comunque dimenticare corridori come Thibaut Pinot e Warren Barguil, che potrebbero provare a far selezione da lontano.

L’altra nazionale da tenere d’occhio è sicuramente quella belga, guidata da quel fenomeno che corrisponde al nome di Remco Evenepoel. Il 21enne è stato in grado di ottenere la medaglia di bronzo nella prova a cronometro nonostante i problemi fisici al Benelux Tour, e in questa gara proverà a salire sul gradino più alto del podio. Il giovane talento belga ha le capacità per accendere la corsa già da lontano e non ha paura di andare all’attacco anche in solitaria, come già dimostrato più volte in questa annata e in quelle precedenti. Per il Belgio, comunque, non sono da sottovalutare nemmeno Victor Campenaerts, terzo al Benelux Tour, e Dylan Teuns, autore di un ottimo Giro di Germania, mentre meno chances dovrebbero avere Philippe Gilbert e Ben Hermans, che comunque rimangono corridori piuttosto pericolosi.

Tra i corridori pronti a giocarsi il successo non si possono dimenticare gli sloveni Matej Mohoric e Tadej Pogacar. L’ex campione del mondo juniores e Under-23, che sta disputando un’estate di altissimo livello grazie ai successi di tappa al Tour de France e al Benelux Tour e ai piazzamenti alla Clasica San Sebastian e al Giro di Polonia, sta dimostrando una maturità e una condizione che, visto il percorso, lo pongono sicuramente tra i favoriti di giornata. Il vincitore della Grande Boucle, invece, è ancora piuttosto lontano dalla forma mostrata lo scorso luglio, tuttavia il 22enne resta un corridore che può accendere la gara in qualsiasi momento.

Tra coloro che possono permettersi di attendere un’eventuale volata tra 30-40 uomini, ma che potrebbero anche muoversi in prima persona, ci sono i primi due vincitori della rassegna continentale per i professionisti, vale a dire lo slovacco Peter Sagan e il norvegese Alexander Kristoff. Dopo un 2020 complicato, entrambi sono tornati a ottenere risultati e a vincere in questa stagione e, sebbene probabilmente non siano più sugli stessi livelli di qualche anno fa, non possono certamente essere scartati dal lotto dei favoriti. Allo stesso modo, non possono essere esclusi corridori come gli elvetici Marc Hirschi e Gino Mäder, che proveranno a inserirsi nei vari tentativi dalla media distanza, o il portoghese João Almeida, dotato anche di un buono spunto veloce, con la nazionale lusitana che potrà contare anche sull’ex campione del mondo Rui Costa e sul giovane Rui Oliveira, messosi in mostra con ottimi piazzamenti alla recente Vuelta a España.

Non si presentano, invece, con i loro uomini migliori nazionali di punta quale quella spagnola, neerlandese o tedesca. La Spagna punterà con buona probabilità su Ivan Garcia Cortina, apparso però non al meglio nelle ultime uscite, ma potrebbe anche tentare di animare la gara da lontano con David De La Cruz e con i fratelli Ion e Gorka Izagirre, mentre Mikel Landa rimane un grosso punto di domanda. I Paesi Bassi, orfani di Mathieu Van Der Poel, avranno in Bauke Mollema il probabile capitano, sebbene il 34enne non corra praticamente dalla Clasica San Sebastian (ha solo partecipato alla CronoStaffetta Mista di pochi giorni fa); per gli orange, quindi, attenzione anche al giovane Ide Schelling, secondo al Giro di Norvegia e vincitore a giugno del GP Gippingen, che proponeva un percorso non dissimile da quello di questa prova. Per la Germania, che si presenta al via con una formazione molto giovane, saranno invece Jannik Steimle e Simon Geschke a provare la non facile impresa di ottenere un risultato.

Tra le possibili sorprese, probabilmente più per un piazzamento di prestigio che per la vittoria finale, segnaliamo infine anche gli austriaci Felix Großschartner e Marco Haller, il russo Pavel Sivakov, l’ucraino Mark Padun, il ceco Zdenek Stybar, il bielorusso Alexandr Riabushenko, il lussemburghese Kevin Geniets, l’estone Rein Taaramäe e l’irlandese Sam Bennett, per il quale però il tracciato è probabilmente troppo duro, considerando anche che il 30enne non corre da ormai quattro mesi per via dell’infortunio al ginocchio.

Borsino dei Favoriti Prova in Linea Uomini élite Europei Trentino 2021

***** Sonny Colbrelli
**** Remco Evenepoel, Benoît Cosnefroy
*** Matej Mohoric, Peter Sagan, Alexander Kristoff
** Matteo Trentin, Marc Hirschi, João Almeida, Romain Bardet
* Diego Ulissi, Tadej Pogacar, Bauke Mollema, Valentin Madouas, Ivan Garcia Cortina

Meteo Previsto Prova in Linea Uomini élite Europei Trentino 2021

Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 62%. Vento fino a 14 km/h in direzione NE. Temperatura prevista: minima 25°, massima 28°.

Altimetria e Planimetria Prova in Linea Uomini élite Europei Trentino 2021

Cronotabella Prova in Linea Uomini élite Europei Trentino 2021

Cronotabella Prova in Linea Uomini elite Europei Trentino 2021.pdf

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