Glasgow 2018, Trentin campione europeo! Capolavoro Italia, Cimolai quinto

Matteo Trentin è il nuovo campione europeo di ciclismo. L’italiano ha vinto a Glasgow 2018 la medaglia d’oro con uno sprint su un gruppetto di cinque corridori che si era sganciato a una quarantina di chilometri dal traguardo, riuscendo a mantenere più di due minuti sugli inseguitori. Il podio di giornata è stato completato da Mathieu Van Der Poel (Paesi Bassi) e Wout Van Aert (Belgio). Buon quinto posto anche per un ottimo Davide Cimolai (Italia), che ha lavorato egregiamente per permettere al connazionale di ottenere il successo nella rassegna continentale. L’Italia rimane protagonista, dopo il secondo posto di Elia Viviani nell’edizione 2017.

Si parte sotto una pioggia battente, la stessa che, unita al forte vento contrario, scandirà l’intera prova. La fuga dei comprimari prende le mosse dopo tre chillometri e viene animata da Mihkel Räim (Estonia), Polychronis Tzortzakis (Grecia), Robert-Jon McCarthy (Irlanda), Krists Neilands (Lettonia), Roland Thalmann (Svizzera), Josef Černý (Repubblica Ceca) e Matthias Krizek (Austria), sui quali provano a riportarsi in seconda battuta e senza fortuna Richard Larsen (Svezia) e Rok Korošec (Slovenia), con il gruppo principale che lascia fare e arriva a concedere oltre tre minuti in una prima ora corsa con una media di poco inferiore ai 40 km/h e contrassegnata da diverse forature, tra le quali quella dell’azzurro Davide Cimolai e del britannico Ian Stannard.

La situazione si stabilizza nelle tornate successive, con i battistrada che restano in sei quando l’estone Räim decide di rialzarsi subito dopo il quarto transito sul traguardo. Nelle tornate seguenti si segnalano altre forature, tra le quali quella di Davide Ballerini e quella eccellente di Peter Sagan, con l’iridato che perde circa trenta secondi per sostituire la ruota posteriore ma rientra prontamente in gruppo, segnalato con un ritardo di 3’48” a 130 chilometri dall’arrivo.

Nel corso dell’ottavo giro una foratura rischia di tagliare fuori dai giochi Černý, che al passaggio sul traguardo accusa un ritardo di 58”. Nel frattempo ad assumere il comando delle operazioni nel gruppo è il Belgio, il cui impulso fa guadagnare un minuto in poco più di dieci chilometri. A metà gara il plotone passa con 2’48” dai primi, con Tzortzakis che rovina a terra all’inizio del nono giro e porta a terra con sé anche Thalmann e Krizek. Dell’incidente approfitta proprio Černý, che riesce così a rientrare sugli ex compagni di avventura.

È nel decimo giro che la corsa si infiamma. Il forcing impresso dal Belgio con Dimitri Claeys frantuma il gruppo e miete vittime illustri. Perdono infatti contatto il campione in carica Alexander Kristoff e l’iridato Peter Sagan, che non abbozza nemmeno un tentativo di reazione e si trascina mestamente verso il ritiro. Il norvegese riesce invece a rientrare, pur dimostrando una condizione non ottimale.

Il Belgio non ha però nessuna intenzione di diminuire il ritmo. A circa 70 chilometri dall’arrivo attaccano Jelle Wallays e Tosh Van der Sande (Belgio), insieme a Davide Cimolai (Italia). Su di loro rientrano in momenti successivi Hugo Hofstetter (Francia) e Matej Mohoric (Slovenia). Questi cinque si riportano sui rimasugli della fuga di giornata, ma il gruppo non lascia fare e riesce a rientrare, anche perché tirano solo i due belgi. Dal plotone provano a muoversi diversi corridori, a cominciare da Mathieu Van der Poel (Olanda) per proseguire di nuovo con Mohoric. Anche in questo caso, complice l’azione di stopper di Davide Ballerini (Italia), il gruppo non concede spazio.

A circa 50 km dall’arrivo si sgancia l’azione decisiva. Ne fanno parte Matteo Trentin e Davide Cimolai (Italia), Wout Van Aert e Xandro Meurisse (Belgio), Maurits Lammertink e Mathieu Van Der Poel (Paesi Bassi), Nico Denz (Germania), Pierre-Luc Perichon (Francia), Michael Albasini (Svizzera), Jesus Herrada Lopez (Spagna) ed Emils Liepins (Lettonia). Quest’ultimo fora poco dopo e viene riassorbito dal gruppo, in cui nessuna nazionale prende in mano le operazioni, con il ritardo che sale rapidamente sopra il minuto. La timida reazione della Francia, che non trova collaborazione, non serve a diminuire il gap, presto superiore ai due minuti.

Davanti i dieci di testa procedono con cambi regolari, con il solo Perichon che non si unisce all’azione. All’inizio dell’ultimo giro il margine è di 2’30”, troppo per pensare di  ricucire. Un altro momento chiave è una curva a circa 9 km dall’arrivo: Lammertink sbaglia traiettoria e finisce contro le transenne, i quattro subito dietro di lui (Trentin, Van Aert, Van Der Poel e Herrada) si accorgono per tempo dell’errore di traiettoria e impostano correttamente la curva, mentre gli altri cinque rimangono coinvolti. Mentre Cimolai riesce a rientrare subito, Albasini ha un problema meccanico e deve attendere l’ammiraglia, rimanendo tagliato fuori dai giochi. Perichon e Meurisse rinvengono in un secondo momento, ma si staccano sul primo strappo. Niente da fare nemmeno per Denz, che cerca una disperata rimonta ma alza bandiera bianca ai -5.

Sull’ultimo strappo un egregio Cimolai tiene un ritmo regolare e alto, che non consente agli altri di attaccare. Meurisse rientra e dà una mano a Van Aert all’interno dell’ultimo chilometro, dove Cimolai lancia la volata. Van Aert è il primo a muoversi ai -200 metri, ma Trentin lo vede e parte con la sua progressione poderosa, che supera il belga e resiste al tentativo di rientro di Van Der Poel, secondo al traguardo. Per Trentin è un successo che cancella una primavera difficilissima, per l’Italia del ct Davide Cassani (al suo primo oro su strada) la giusta ricompensa di un capolavoro tattico e atletico.

Classifica Campionati Europei Glasgow 2018

1 TRENTIN Matteo ITA 5:50:02
2 VAN DER POEL Mathieu NED 5:50:02
3 VAN AERT Wout BEL 5:50:02
4 HERRADA Jesus ESP 5:50:02
5 CIMOLAI Davide ITA 5:50:02
6 MEURISSE Xandro BEL 5:50:09
7 ALBASINI Michael SUI 5:50:09
8 PERICHON Pierre Luc FRA 5:50:09
9 DENZ Nico GER 5:50:27
10 LAMMERTINK Maurits NED 5:52:17
11 KRISTOFF Alexander NOR 5:52:24
12 STUYVEN Jasper BEL 5:52:24
13 ZABEL Rick GER 5:52:24
14 COLBRELLI Sonny ITA 5:52:24
15 ROWE Luke GBR 5:52:24
16 MOHORIC Matej SLO 5:52:24
17 HUPPERTZ Joshua GER 5:52:27
18 MØRKØV Michael DEN 5:52:34
19 LIEPINS Emils LAT 5:52:34
20 VIVIANI Elia ITA 5:52:34
21 GOLAS Michal POL 5:52:34
22 NÕMMELA Aksel EST 5:52:34
23 HOFSTETTER Hugo FRA 5:52:34
24 ŠTYBAR Zdenek CZE 5:52:34
25 VAN AVERMAET Greg BEL 5:52:34
26 ASGREEN Kasper DEN 5:52:34
27 KRIEGER Alexander GER 5:52:34
28 KRIZEK Matthias AUT 5:52:34
29 DE KORT Koen NED 5:52:34
30 THWAITES Scott GBR 5:52:34
31 DEGENKOLB John GER 5:52:34
32 WEENING Pieter NED 5:52:34
33 WALLAYS Jelle BEL 5:52:34
34 IMHOF Claudio SUI 5:52:34
35 THALMANN Roland SUI 5:52:34
36 KOCH Jonas GER 5:52:34
37 RIESEBEEK Oscar NED 5:52:52
38 TEGGART Matthew IRL 5:52:59
39 BAGDONAS Gediminas LTU 5:53:20
40 SPENGLER Lukas SUI 5:53:20
41 GUARNIERI Jacopo ITA 5:53:22
42 PUCCIO Salvatore ITA 5:53:22
43 GONÇALVES José POR 5:53:49
44 RABITSCH Stephan AUT 5:54:14
45 LUDVIGSSON Tobias SWE 5:54:56
46 DUMOULIN Samuel FRA 5:54:56
47 VAN DER SANDE Tosh BEL 5:54:56
48 NEILANDS Krists LAT 5:55:01
49 LOBATO DEL VALLE Juan Jose ESP 5:58:02
50 COQUARD Bryan FRA 5:59:00
51 RIABUSHENKO Aleksandr BLR 6:05:49
DNF BYSTRØM Sven Erik NOR
DNF ENGER Sondre Holst NOR
DNF HALVORSEN Kristoffer NOR
DNF JENSEN August NOR
DNF TILLER Rasmus Fossum NOR
DNF BALLERINI Davide ITA
DNF CANOLA Marco ITA
DNF CLAEYS Dimitri BEL
DNF VAN GESTEL Dries BEL
DNF LAPORTE Christophe FRA
DNF TOUZE Damien FRA
DNF TULIK Angelo FRA
DNF TURGIS Anthony FRA
DNF HOFLAND Moreno NED
DNF VAN BAARLE Dylan NED
DNF DE LA PARTE Victor ESP
DNF GARCIA CORTINA Ivan ESP
DNF HERRADA Jose ESP
DNF PRADES REVERTER Eduard ESP
DNF SAEZ BENITO Hector ESP
DNF SERRANO RODRIGUEZ Gonzalo ESP
DNF BLYTHE Adam GBR
DNF CHRISTIAN Mark GBR
DNF DOULL Owain GBR
DNF LAWLESS Christopher GBR
DNF STANNARD Ian GBR
DNF SWIFT Ben GBR
DNF HANSEN Lasse Norman DEN
DNF KAMP Alexander DEN
DNF NIELSEN Magnus Cort DEN
DNF PEDERSEN Casper Phillip DEN
DNF PEDERSEN Mads DEN
DNF SVENDGAARD Michael Carbel DEN
DNF KLUGE Roger GER
DNF MEISEN Marcel GER
DNF BOZIC Borut SLO
DNF KOROŠEC Rok SLO
DNF KUMP Marko SLO
DNF MEZGEC Luka SLO
DNF PIBERNIK Luka SLO
DNF BANASZEK Alan POL
DNF JANISZEWSKI Sylwester POL
DNF KOMAR Mateusz POL
DNF SAJNOK Szymon POL
DNF STEPNIAK Grzegorz POL
DNF LIENHARD Fabian SUI
DNF PAGE Dylan SUI
DNF BÁRTA Jan CZE
DNF ČERNÝ Josef CZE
DNF HAČECKÝ Vojtech CZE
DNF HAMPL Petr CZE
DNF KAŇKOVSKÝ Alois CZE
DNF KUZNETSOV Viacheslav RUS
DNF OVECHKIN Artem RUS
DNF PORSEV Alexander RUS
DNF STRAKHOV Dmitrii RUS
DNF MANAKOV Viktor RUS
DNF ČANECKY Marek SVK
DNF MAHDAR Martin SVK
DNF MÁLIK Róbert SVK
DNF MALOVEC Lubos SVK
DNF SAGAN Peter SVK
DNF TYBOR Patrik SVK
DNF DUNBAR Edward IRL
DNF DUNNE Conor IRL
DNF MCCARTHY Robert-Jon IRL
DNF POTTS Marc IRL
DNF FARIA DA COSTA Rui Alberto POR
DNF MACHADO Tiago POR
DNF VILELA Ricardo POR
DNF GOLOVASH Oleksandr UKR
DNF POLIVODA Oleksandr UKR
DNF VASYLIEV Maksym UKR
DNF PAPOK Siarhei BLR
DNF SAMOILAU Branislau BLR
DNF SHUMOV Nikolai BLR
DNF JAKIN Alo EST
DNF RÄIM Mihkel EST
DNF VENDELIN Karl-Arnold EST
DNF PRIA Lars ROU
DNF ERIKSSON Lucas SWE
DNF HÖÖG Gustav SWE
DNF LARSEN Richard SWE
DNF NAVARDAUSKAS Ramunas LTU
DNF TZORTZAKIS Polychronis GRE

 

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