Glasgow 2018, Viviani: “Non ripeterò la volata di un anno fa e potrei muovermi prima”

Elia Viviani sarà il punto di riferimento della nazionale italiana nella prova in linea dei Campionati Europei di Glasgow 2018. Arrivato a un passo dal successo nella prova un anno fa, quando fu battuto al fotofinish dal norvegese Alexander Kristoff, il portacolori della Quick-Step Floors si presenta all’appuntamento odierno sulla scorta di 14 successi in stagione, con in tasca il titolo italiano su strada e uno continentale su pista. Inserito obbligatoriamente tra i grandi favoriti per il successo, il veronese ha parlato delle proprie possibilità ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

“Questa è una stagione in cui sta andando tutto per il verso giusto e voglio sfruttare ogni occasione. Quelle subite da Kristoff un anno fa e da Sagan alla Gand-Wevelgem sono state le due sconfitte più pesante degli ultimi 12 mesi. Di sicuro cercherei di non ripetere la volata dello scorso anno, se si ripresentasse una situazione dello stesso tipo. Kristoff e Peter, come Degenkolb e Van Avermaet, sono reduci dal Tour e dovrebbero essere in ottima condizione. Io sarei potuto arrivare a Glasgow con molti più dubbi, invece il secondo posto su strada a Londra di domenica 29 luglio mi ha fatto capire che il lavoro in altura a Livigno è andato bene. La condizione è buona”.

Sui possibili sviluppi tattici, l’olimpionico su pista nell’Omnium di Rio de Janeiro ha pochi dubbi: “Delle Nazionali cercheranno sicuramente di non aspettare la volata. Dal canto nostro, siamo aperti a diverse soluzioni. Il mio avvicinamento è stato diverso rispetto al 2017, non saranno tutti per me con gente come Colbrelli e Trentin potremmo inserirci in azioni da più lontano […] Anche io non dovrò dormire e capire se è il caso di aspettare la volata o muovermi prima, perché attendere troppo potrebbe rivelarsi rischioso. Mi aspetto una gara aperta, molto interessante”.

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