Glasgow 2018, il giorno perfetto di Cimolai: “Uno dei più belli della mia carriera”
C’è il marchio indelebile di Davide Cimolai sul trionfo azzurro ai Campionati Europei di Glasgow 2018. Entrato nella fuga dei 10 uomini che ha deciso la gara a tre giri dall’arrivo, il portacolori della Groupama-FDJ ha rivestito un ruolo fondamentale ai fini dell’affermazione di Matteo Trentin (Mitchelton-Scott). Dopo essere entrato nelle rotazioni che hanno permesso ai fuggitivi di tenere a distanza di sicurezza il gruppo, infatti, il corridore di Pordenone, che compie oggi 29 anni, è riuscito a rientrare sul quartetto che si era avvantaggiato in seguito alla caduta provocata dall’olandese Maurits Lammertink, ha poi provato un allungo ai -5 dall’arrivo e infine ha pilotato alla perfezione il compagno di nazionale, lasciandolo al vento soltanto a 180 metri dal traguardo ed impedendogli così di “piantarsi” su un rettilineo in leggera salita e con l’handicap del vento contrario. Uomo veloce e spesso sacrificato sull’altare dei compagni si squadra, Cimolai ha rinunciato alle velleità di medaglia chiudendo al quinto posto ma contribuendo in maniera determinante al successo di squadra.
Questo il suo commento sui social all’indomani della gara: “Non ci sono parole per descrivere certe emozioni, vanno solo vissute. Sono un ragazzo cresciuto con dei valori che per me vanno al di sopra di tutto come l’onestà e la generosità, e che vive ancora di emozioni. Ieri è stata una delle giornate più belle della mia carriera, ha vinto l’amico Matteo Trentin ma ad esultare per primo ed a commuovermi sono stato io. Siamo stati una gran Nazionale, Forza Azzurri sempre!”.
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