Europei Trentino 2021, Remco Evenepoel: “Rimanere a ruota è più facile che staccare qualcuno. Comunque Sonny l’ha meritata”

Remco Evenepoel prova a fare buon viso a cattivo gioco dopo il secondo posto nella prova in linea degli Europei in Trentino 2021. Bronzo nella crono e argento oggi, il belga ha confermato di essere tornato ad altissimi livelli con una settimana di altissimo livello, oggi battuto dal solo Sonny Colbrelli, unico in grado di seguirlo in tutte le sue accelerazioni in salita per poi batterlo in uno sprint senza storia. Una tattica che ha fatto fatica ad accettare durante la corsa, non mancando di protestare vistosamente nei confronti del rivale, apparendo ancora abbastanza deluso dopo la cerimonia di premiazione.

Ho perso la maglia per un metro, è dura da accettare per il momento – commenta ai nostri microfoni dopo il traguardo – Abbiamo fatto corsa perfetta, solo uno era – esita- forte quanto me… Penso sia stata dura per lui seguirmi in salita, ma lui doveva fare una sola cosa, seguirmi… Tutti sanno che se faccio uno sprint con qualcuno poi arrivo secondo. Ha fatto la corsa perfetta per lui. Io ho dato il massimo, ma è un peccato mancare la maglia per così poco”.

Il talentino belga mastica amaro, pur riconoscendo i meriti del rivale: “Sonny aveva una sola cosa da fare, rimanere incollato alla mia ruota. Penso sia sempre un po’ più facile che staccare qualcuno. Ma era forte, sta andando fortissimo in queste settimane, quindi l’ha meritata. Mi guardavo dietro ed era sempre lì, magari faticando, ma certe volte è anche un gioco mentale. Quando sai che la salita sta finendo e poi c’è la discesa, puoi dare qualcosa in più. Per lui era più semplice visto che doveva solo seguire. Personalmente ho fatto del mio meglio. A due giri dalla fine solo Benoit e Sonny mi hanno seguito. A volte vinci a volte perdi”.

Comprensibilmente, il belga oscilla tra la soddisfazione e la delusione, per un secondo posto e una prestazione che chiaramente hanno un sapore agrodolce: “Ho fatto secondo e terzo, sono felice di queste medaglie – aggiunge – Alla fine mi sono detto che se ce la giocavamo allo sprint, qualcosa può sempre succedere… Ad ogni modo, le gambe sono state super oggi, sento di essere tornato al massimo e di essere di nuovo fra i migliori del gruppo. Penso che queste due medaglie siano meritate. Mi sarebbe piaciuto avere la maglia, ma è andata così…”

Non manca infine il ringraziamento alla squadra, completamente dedita alla sua causa: “Sono molto felice della corsa che abbiamo fatto. La squadra ha fatto un grandissimo lavoro e sono stati tutti fortissimi. In particolare ringrazio Hermans e Campenaerts e mi dispiace di non aver vinto anche per loro. Hanno fatto così tanto per me… Abbiamo fatto tutto secondo i piani. La corsa era durissima, ma è sempre una amarezza finire un metro dopo il vincitore. Penso che con la corsa che abbiamo fatto lo meritavo io e lo meritavamo come squadra”.

Ora lo sguardo passa ai Mondiali nelle Fiandre 2021 dopo qualche giorno tranquillo per recuperare. Si partirà con la cronometro individuale, in cui ovviamente si punterà al massimo risultato in prima persona, poi la domenica successiva è pronto a mettersi al servizio della squadra. “Voglio essere al fianco di Wout Van Aert, saremo al 100% per lui – conclude – Può contare su di me, che lo aiuterò al massimo. Ho mostrato di stare bene e di poter fare un bel lavoro per lui”.

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