Analisi Percorso Giro del Delfinato 2020: 5 tappe tutte dedicate agli scalatori

Ferragosto con vista Tour de France al Giro del Delfinato 2020. La corsa a tappe francese, che si svolgerà dal 12 al 16 agosto, anche in un anno così particolare si conferma terreno ideale per tutti coloro che vogliono prepararsi ad essere protagonisti alla Grande Boucle. Accorciata a cinque frazioni in ragione delle esigenze del nuovo calendario post-lockdown, la rassegna targata ASO sarà improntata soprattutto sulle salite con due tappe collinari per cominciare a saggiare la gamba in vista di un impegnativo trittico di montagna. Un impegnativo e importante test per le squadre al via (le stesse che saranno poi, due settimane più tardi, al via della Grande Boucle da Nizza).

Percorso Giro del Delfinato 2020

Sarà un percorso praticamente senza tregua quello che i corridori dovranno affrontare in questo antipasto di Tour de France 2020. Già dal primo giorno, con la lunga Clermont-Ferrand – Saint-Christo-en-Jarez il gruppo si troverà infatti un arrivo impegnativo, posto al termine di 218,5 chilometri tutt’altro che pianeggianti. Ben sette i GPM in programma di quella che sostanzialmente sarà una classica (non tanto) in miniatura per iniziare a saggiare la gamba. Ad eccezione del lungo Col du Béal (10,2 km al 5,6%) posto a 150 chilometri dal traguardo, si tratta di tutte salite sotto i quattro chilometri, anche se piuttosto impegnative. Tuttavia le ultime due sono in continuità, quasi senza pianura o discesa, per cui negli ultimi 15 chilometri c’è quasi esclusivamente salita. Magari non vedremo subito i big più attesi a darsi battagli, non bisognerà stupirsi se invece così dovesse essere.

Parte più tranquilla la seconda giornata di corsa da Vienne, che forse per questo gli organizzatori non definiscono di montagna, ma dopo i primi chilometri non troppo complessi, la corsa diventa molto più difficile  con la Côte Maillet (6,2 km all’8%). Una mise en bouche per la gamba in vista del lungo e impegnativo Col de Porte (ben 17,5 km al 6,2%) che offriranno il primo vero test della corsa già dal secondo giorno. Non si arriva molto in alto, 1331 metri, ma ci sono tratti piuttosto impegnativi e per chi volesse fare la differenza ci sarà subito modo di provare a mettere le cose in chiaro con i rivali.

Ancor più dura la terza frazione, che dopo oltre 80 chilometri di pianura da Cornec porta il gruppo a scalare il Col de la Madeleine (17,3km all’8,3%), tra le salite storiche della regione e del ciclismo, con la corsa che arriverà così a toccare quota duemila. Dopo la lunga discesa, un brevissimo tratto di pianura porta ai piedi dell’ascesa di Saint-Martin-de-Belleville dove i corridori affronteranno un’altra salita lunga. Per arrivare al traguardo posto a 1419 metri sono 14,8 chilometri al 6% di media, ma è una salita irregolare, con alcuni tratti perfino in discesa, che dunque presenta tratti molto più ripidi. Se la bagarre sarà già iniziata sulla salita precedente, potrebbero venire fuori distacchi molto pesanti, anche considerando che le fatiche potranno già cominciare a farsi sentire.

Modificata in extremis, la Ugine – Megève presenta un arrivo meno impegnativo, ma prima di arrivarci bisogna affrontare una tappa che sin dai primi chilometri comincia a salire. Col de Plan Bois, Col de la Croix Fry, Col des Arvais sono tutti racchiusi nei primi 50 chilometri in cui non ci sarà tregua. Ma non sarà certo finita perché nella lunga discesa che port ai piedi della impegnativa Montée de Bisanne (12,4 km all’8,2%) ci sarà nel mezzo anche l’impegnativa Côte d’Héry-sur-Ugine, che non permetterà di rifiatare e rilassarsi. Tutte fatiche che renderanno molto più duri i 7,4km al 4,7% verso Megève. 153,5 chilometri di grande esplosività.

Una formula che si ripete anche per l’ultima tappa, che propone un circuito da e verso Megève, sempre di 153,5 km. Otto le salite repertoriate che il gruppo dovrà affrontare per una giornata che si preannuncia durissima visto quanto già affrontato dal gruppo. Si alternano salite lunghe con pendenze non proibitive, a veri e propri muri spesso in doppia cifra. Nella tradizione degli ultimi anni della corsa transalpina, ci si aspetta bagarre sin dai primi chilometri, con i big che potrerbbo iniziare quasi da subito ad affrontarsi in prima persona, con il Col de Romme (8,8km all’8,9%) a fare da trampolino visto che nei 100 chilometri che seguono di pianura praticamente non ce ne sarà. L’arrivo sarà poi nuovamente con la Montée de l’Altiport, anche se affrontata da un tratto diverso visto che questa volta saranno 9 chilometri al 4,6%.

Tappe Giro del Delfinato 2020

Mercoledì 12 Agosto : Clermont-Ferrand – Saint-Christo-en-Jarez (218,5km)
Giovedì 13 Agosto : Vienne – Col de Porte (135km)
Venerdì 14 Agosto : Corenc – Saint-Martin-de-Belleville (157km)
Sabato 15 Agosto : Ugine – Megève (153,5km)
Domenica 16 Agosto : Megève – Megève (153,5km)

Altimetrie e Planimetrie Giro del Delfinato 2020

Salite Giro del Delfinato 2020

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