Analisi Favoriti Giro del Delfinato 2023: Jonas Vingegaard sarà già imprendibile? Carapaz, Gaudu, Hindley, Mas, A. Yates non partono battuti

Con la fine del Giro d’Italia, la stagione ciclistica chiude di fatto la sua primavera ed entra nell’estate. Il primo grande appuntamento della seconda parte di annata è il Giro del Delfinato 2023, corsa a tappe di livello WorldTour che si svolge sulle strade di Francia e che rappresenta, ormai da tradizione, un’importante tappa sul percorso di avvicinamento al Tour de France 2023. Si corre da domenica 4 a domenica 11 giugno e gli atleti in gara avranno sotto le ruote 8 frazioni molto variegate: ci sarà una cronometro, una sola (almeno sulla carta) tappa per velocisti, diverse frazioni mosse e tre giorni molto impegnativi sulle Alpi. Al via sono attesi grandi nomi del ciclismo attuale, che faranno del loro meglio per andare a prendersi vittorie di prestigio, oltre che una sferzata positiva al morale in vista del Tour.

Albo d’oro recente Giro del Delfinato

2022 ROGLIČ Primož
2021 PORTE Richie
2020 MARTINEZ Daniel
2019 FUGLSANG Jakob
2018 THOMAS Geraint
2017 FUGLSANG Jakob
2016 FROOME Chris
2015 FROOME Chris
2014 TALANSKY Andrew
2013 FROOME Chris
2012 WIGGINS Bradley

Favoriti Giro del Delfinato 2023

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Non corre da quasi due mesi, ma difficilmente Jonas Vingegaard può schivare il peso del pronostico per quel che riguarda la classifica generale. Il danese della Jumbo-Visma ha fatto ottime cose finora in stagione, vincendo fra le altre cose il Giro dei Paesi Baschi, e ha nuovamente fissato il Tour de France come obiettivo primario della sua stagione. Da vedere se sarà già tirato a lucido per il Delfinato o se la sua condizione dovrà essere ancora rifinita in vista della Grand Boucle: nel 2022 qui fu secondo, alle spalle del compagno di squadra Primoz Roglic, cominciando già a mostrare di averne più del capitano…

La UAE Team Emirates non avrà a disposizione Tadej Pogačar, ma, nell’ottica dell’ormai costante sfida fra superpotenze con la Jumbo-Visma, potrà schierare un corridore di primissimo ordine come Adam Yates, che questa volta sarà capitano unico della formazione emiratina. Anche il britannico guarda al Tour con molto interesse e qualora Pogačar non dovesse essere al meglio diventerebbe la carta più importante nel mezzo UAE. Per questo, il Delfinato rappresenta un banco di prova fondamentale per il corridore britannico, reduce dalla vittoria al Giro di Romandia, che in Francia troverà un parterre di altissimo livello con cui confrontarsi.

A mettersi alla prova in questo trampolino di lancio verso il Tour de France ci saranno infatti numerosi altri uomini dotati di grandi intenzioni nei confronti della Grande Boucle. Dopo la splendida prestazione alla Parigi – Nizza, a cui è seguita una primavera complicata, David Gaudu (Groupama-FDJ) sarà tra i più attesi del pubblico di casa, ma non solo, visto che è stato uno dei pochissimi quest’anno a battere Vingegaard in corsa (l’unico altro è stato Tadej Pogacar). Il francese è ormai l’uomo di riferimento del team, avendo dimostrato che in salita può giocarsela con i migliori. Status che tuttavia dovrà cercare di confermare in questo inizio di giugno.

Nella sfida tra grandi scalatori sono pronti ad inserirsi anche un Enric Mas (Movistar) che in Francia cerca la consacrazione dopo il grande finale di stagione lo scorso anno, rivaleggiando alla pari con Roglic e Pogacar (pur perdendo più di quanto abbia vinto), il vincitore dello scorso Giro Jai Hindley (Bora-hansgrohe), sinora poco appariscente ma abituato a spuntare fuori dal nulla, il costante Mikel Landa, tra coloro che puntano a farsi trovare più che pronti per il Tour de France in partenza dai suoi Paesi Baschi e per questo forse più avanti di condizione rispetto ad altri.

Da non dimenticare ovviamente il coriaceo Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) che dopo il cambio di squadra ha finalmente un team tutto per sé e vuole provare a capitalizzarlo dando seguito al bel successo alla Mercan’Tour Classic con il quale ha provato a riscattare un inverno complicato e una primavera conseguentemente deludente.

Perso l’ecuadoriano, la sua Ineos Grenadiers continua ad avere numerose frecce al proprio arco. La più veloce in questo momento sembra essere Daniel Martinez, che in una corsa che ha già vinto vorrà provare a confermare la leadership in una squadra in cui deve ancora trovare la sua nuova dimensione Egan Bernal, costellato dalla sfortuna negli ultimi 18 mesi, mentre sarà al rientro alle corse dopo tre mesi l’astro nascente Carlos Rodriguez, che alla scorsa Vuelta ha dimostrato di poter essere già un corridore su cui fare affidamento.

Nella mischia proveranno a gettarsi anche uomini come Ben O’Connor (Ag2r Citroën), che dopo tanta sfortuna spera di ritrovare nella corsa francese il livello che lo scorso anno gli permise di chiudere in terza posizione, alle spalle solo della coppia terribile della Jumbo-Visma. L’australiano è entrato in un’altra dimensione con il quarto posto del Tour 2021, anche se insegue ancora la forma per poter escludere sia stato un exploit effimero e ha bisogno di un risultato che possa cercare di confortarlo anche a livello morale.

Nel novero degli outsider anche il nostro Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), che dopo la cocente delusione del mancato Giro punta tutto sulla Grande Boucle in questa sua stagione e il Giro del Delfinato è momento perfetto per mostrare di essersi messo alle spalle la positività al covid e rilanciarsi in vista dell’estate. Interessante sarà anche vedere come si comporterà quel Tobias Halland Johannessen che poi guiderà al Uno-X Pro Cycling anche tra un mese. Il giovane norvegese non ha ancora spiccato il volo e viene da un 2023 meno promettente, ma per la prima volta quest’anno ha il Tour nel mirino e vorrà migliorare il decimo posto allo scorso Delfinato per darsi una ulteriore spinta.

Restando in tema giovani, sarà interessante vedere se potranno già farsi notare due talenti come Max Poole, Oscar Onley (Team DSM) e Lenny Martinez (Groupama-FDJ), con i primi due che avranno sicuramente più libertà del terzo, tuttavia apparso più brillante nelle ultime uscite, mentre tra i corridori esperti sono attesi a qualche segnale uomini come Louis Meintjes (Intermarché-Circus-Wanty), Guillaume Martin (Cofidis) e Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), fosse anche solo per un successo parziale.

Borsino dei Favoriti Giro del Delfinato 2023

***** Jonas Vingegaard
**** Adam Yates, Enric Mas
*** Richard Carapaz, David Gaudu, Jai Hindley
** Matteo Jorgenson, Mikel Landa, Daniel Martinez, Ben O’Connor
* Tobias Halland Johannessen, Giulio Ciccone, Egan Bernal, Guillaume Martin, Carlos Rodriguez

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