Giro d’Italia 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Sedicesima Tappa: Sabbio Chiese – Monte Bondone (203 km)

L’ultima settimana del Giro d’Italia 2023 si apre già con una frazione decisiva. I corridori affronteranno un interessante tappone alpino con partenza da Sabbio Chiese, in provincia di Brescia, e arrivo a Monte Bondone. 203 chilometri, conditi da cinque GPM due dei quali di prima categoria. Un solo giorno di riposo non avrà certo permesso al gruppo di recuperare tutte le energie e, visto che sono previsti ancora freddo e pioggia in quota, ci si aspetta una forte selezione. La località trentina, legata a doppio filo all’impresa di Charly Gaul del 1956, è stato arrivo di tappa per l’ultima volta nel 1992 con vittoria di Giorgio Furlan.

ORARIO DI PARTENZA: 11:05
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:56-17:43
DIRETTA TV E STREAMING: 10:50-14:00 RaiSport / 14:00-17:55 Rai2 | 10:50-17:55 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
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Percorso Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2023

I primi 64 chilometri di questa frazione sono di fatto pianeggianti, però la statale 45bis che costeggia il Lago di Garda è piuttosto stretta e tortuosa. Superati Riva del Garda, Torbole e Nago, si inizierà a salire verso il Passo di Santa Barbara (1ª cat., 12,7 km all’8,3%), salita molto dura e regolare che sarà seguita, dopo un breve tratto in discesa, dal Passo Bordala (3ª cat., 4,5 km al 6,7%). Sarà su queste prime due ascese che si potrebbe cominciare a comprendere quale sarà il trend della giornata visto che, la prima soprattutto, presentano già pendenze importanti.

Dopo una ventina di chilometri in picchiata verso Rovereto, dove è posto il primo Traguardo Volante, si risalirà piuttosto dolcemente verso Matassone (2ª cat., 11,3 km al 5,5%), una salita che non dovrebbe creare grandi problemi, ma che potrebbe rivelarsi decisiva, così come il tratto successivo, per le sorti di una eventuale fuga. I successivi venti chilometri si giocheranno tra discese e tratti in contropendenza in attesa dell’attacco della salita di Serrada 2ª cat., 17.7 km al 5,5%), ascesa molto pedalabile che però arriva nel cuore della corsa e che verrà superata a 50 chilometri dall’arrivo. Questo potrebbe essere un momento interessante per le seconde linee che vogliono eventualmente provare a giocarsi le proprie carte, specialmente se il gruppo non sembra ancora convinto di cosa vuole fare.

Riscesi a valle al termine di una discesa secca, i corridori affronteranno una decina di chilometri pianeggianti fino ad Aldeno, sede del secondo Traguardo Volante, dove iniziano gli ultimi 21,4 chilometri che porteranno i corridori fino alla cima di Monte Bondone, a quota 1632 metri s.l.m. Si tratta di una salita non particolarmente ostica, con pochi tornanti, ma che presenta pendenze impegnative nella sua parte centrale, perfetta per creare distacchi importanti dopo oltre 200 chilometri nelle gambe vista la lunghezza e la sua conformazione. La speranza è che i big smettano di nascondersi, anche considerando che dopo il giorno di riposo arrivano spesso sorprese.

Salite Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2023

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Passo di Santa Barbara 1 1169 76,8 64,1 12,7 1056 8,3% 14%
Passo Bordala 3 1253 84,2 79,7 4,5 305 6,7% 12%
Matassone 2 832 116,4 105,1 11,3 626 5,5% 11%
Serrada 2 1250 153,5 135,8 17,7 972 5,5% 11%
Monte Bondone 1 1570 203 181,6 21,4 1430 6,7% 15%

Favoriti Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Sull’arrivo in salita secco i corridori di classifica non possono tirarsi indietro. La Maglia Rosa è sulle spalle di Bruno Armirail (Groupama-FDJ), discreto scalatore che difficilmente riuscirà a difenderla dai corridori che lo inseguono, a partire da Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) che gliel’ha lasciata due giorni fa. Dopo due settimane piuttosto anonime ci si attende finalmente una zampata da parte di Primož Roglič (Jumbo-Visma), le cui condizioni sono ancora del tutto da verificare, pur apparendo ancora come il grane favorito. non può contare come il gallese su due compagni ancora in classifica come Thymen Arensman e Laurens de Plus, potenziali pedine per cercare di costringere lo sloveno a venire fuori dalla sua tana, ma che probabilmente verranno usate solo se il capitano è in difficoltà, altrimenti resteranno al suo fianco e presumibilmente saranno la sua guardia armata .

Con molti big tagliati fuori da cadute e malanni vari, alle spalle dei due protagonisti attesi è sopravvissuto nella lotta al successo finale di fatto il solo João Almeida (UAE Team Emirates), sinora autore di una corsa molto brillante, più in salita che a cronometro peraltro. Seguito in classifica dal carneade Andreas Leknessund (Team DSM), il portoghese potrebbe essere l’uomo di disturbo nell’atteso duopolio e con la sua regolarità potrebbe essere difficile da staccare. Molto atteso sarà un Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) che in classifica ha un distacco di quasi un minuto e mezzo da Thomas ma che può contare sull’appoggio di Jack Haig e Santiago Buitrago, anche se l’australiano soffre le conseguenze delle cadute, pronti a fargli da trampolino se dovesse conservare la gamba mostrata sinora.

È molto aperta comunque la lotta alla top10, che dopo questa tappa dovrebbe uscire più definita, con Lennard Kämna (BORA – hansgrohe), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) e Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) che sono chiamati a dare tutto per non perdere terreno e possono essere, visto anche il loro relativo distacco in classifica, uomini capaci di cogliere l’occasione per andarsi a prendere un successo parziale, godendo anche di maggiori libertà.

A ridosso dei primi dieci ci sono anche altri corridori interessanti che magari potrebbero provare ad evadere negli ultimi chilometri come Patrick Konrad (BORA-hansgrohe), Sepp Kuss (Jumbo-Visma) e Warren Barguil (Arkéa-Samsic), anche se i primi due dovranno presumibilmente restare al fianco dei propri leader, ma se lanciati in avanscoperta per fare da testa di ponte potrebbero anche cogliere l’occasione che il transalpino sarà sicuramente più libero di provare, alla ricerca di un successo che sinora ha solo tentato.

Questa tappa mette in palio anche molti punti per la Maglia Azzurra, con l’attuale primatista Davide Bais (EOLO-Kometa), che deve guardarsi dagli attacchi di Einer Rubio (Movistar), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Ben Healy (EF Education-EasyPost). In caso di arrivo di una nuova fuga, non è da escludere che almeno qualcuno di questi corridori sia in lotta per il successo di tappa. Vista la stanchezza generale del gruppo, la corsa alla fuga sarà quindi di nuovo accesissima, con molti corridori che puntano al successo di tappa.

Tra i più in forma si possono citare Ilan van Wilder (Soudal-QuickStep), sesto a Rivoli, Jefferson Cepeda (EF Education-EasyPost), terzo a Crans Montana, nonché Jay Vine (UAE Team Emirates), ormai fuori classifica e pronto a emulare le gesta del compagno Brandon McNulty. Altri scalatori in cerca di gloria sono Joe Dombrowski (Astana Qazaqstan), Matthew Riccitello e Derek Gee (Israel-Premier Tech), con quest’ultimo tra le grandi rivelazioni di questo Giro in cui merita indubbiamente un successo di tappa.

Per quanto riguarda gli italiani, Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa) proverà in tutti i modi a lasciare il segno in questa ultima settimana, considerando che ormai la classifica è andata, quindi aspettiamoci qualche attacco da parte sua, anche dalla distanza. Sinora piuttosto pimpante, Simone Velasco (Astana Qazaqstan) ha dimostrato buona forma con la fuga di Bergamo e una posizione di classifica interessante, che potrebbe provare a migliorare con una azione da lontano. Attesi a buone prestazioni anche Marco Frigo (Israel-Premier Tech), sul podio a Bergamo e voglioso di rivincita, e Filippo Zana (Team Jayco AlUla), terzo invece a Fossombrone, ma per lui bisognerà valutare anche gli ordini di scuderia.

Borsino dei Favoriti Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2023

***** Primož Roglič
**** Ben Healy, Thibaut Pinot
*** João Almeida, Lorenzo Fortunato, Geraint Thomas
** Warren Barguil, Santiago Buitrago, Jefferson Cepeda, Ilan Van Wilder
* Damiano Caruso, Hugh Carthy, Lennard Kämna, Einer Rubio, Jay Vine

Meteo Previsto Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Precipitazioni sparse. Possibilità di precipitazioni: 60%. Umidità relativa: 58%. Vento direzione NNO fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 9° C, massima 11° C.

Maggiori insidie Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Anche in questo caso i corridori dovranno fare i conti con il maltempo e le basse temperature. Dopo due settimane molto dispendiose, anche i corridori di alta classifica non possono permettersi sforzi inutili e le crisi sono dietro l’angolo, soprattutto dopo il giorno di riposo.

Altimetria e Planimetria Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Cronotabella Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2023

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