Favoriti Giro d’Italia 2023, le quote dei bookmakers: Remco Evenepoel parte davanti a Primoz Roglic

Anche quest’anno c’è un solo uomo favorito alla vittoria del Giro d’Italia 2023 secondo i bookmakers. Remco Evenepoel, recente vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi e dell’ultima Vuelta a España, è di gran lunga colui al quale vengono assegnate le quote più basse dalle principali agenzie di scommesse tra coloro che ambiscono alla Maglia Rosa. Il belga della Soudal-QuickStep è ormai in rampa di lancio e, nonostante i soli 23 anni, sembra essere il principale candidato alla vittoria finale, anche se non ha tutta questa esperienza sulle tre settimane avendo portato a termine sinora appunto soltanto l’ultima Vuelta. Tuttavia, quest’anno ha sbagliato poco o nulla, imponendosi all’UAE Tour, arrivando secondo alla Volta a Catalunya e vincendo la Liegi.

Quote Favoriti Giro d’Italia 2023

Le quote assegnate a Evenepoel oscillano tra l’1.75 e e l’1.83 e lasciano poco spazio all’immaginazione, essendo peraltro molto più basse rispetto a quelle di Carapaz del 2022. Alle spalle del belga fa capolino colui che l’ha battuto in Catalogna, ovvero lo sloveno Primoz Roglic, che secondo le agenzie di scommesse appare l’unico in grado di insidiarlo con quote comprese tra i 2.75 e i 3. Anche il capitano della Jumbo-Visma ha sbagliato ben poco in questo inizio di stagione, vincendo anche la Tirreno-Adriatico e ponendosi come corridore ormai pronto a vincere il Giro d’Italia dopo tre Vuelta e molti GT da protagonista.

Alle loro spalle la situazione si fa più fluida, con diversi corridori in grado di ambire quantomeno al gradino più basso del podio. La lotta, secondo le quote, inizia in casa Ineos Grenadiers con Geraint Thomas, assente dalla sfortunata apparizione del 2020 e quotato tra i 10 e i 12, e il vincitore dell’edizione 2020 Tao Geoghegan Hart, quotato a sua volta tra gli 11 e i 13. Dopo quell’exploit ha però faticato a ripetersi ad alti livelli, anche se la preparazione a questo Giro è andata finora più che bene, con la ciliegina sulla torta della vittoria al Tour of the Alps che sicuramente gli ha alzato notevolmente il morale.

Alle spalle dei britannici c’è un’altra coppia che, sempre secondo gli scommettitori, può essere annoverata tra i migliori al via. João Almeida (UAE Team Emirates), con quote tra i 13 e i 15, è atteso anche quest’anno al salto di qualità che lo possa portare finalmente a lottare per successo dopo un buon avvicinamento. Quote leggermente più alte, tra 13 e 17, invece per il russo Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), corridore poco appariscente ma che è reduce, nei GT, dal quinto posto al Tour de France 2022, e che qui fu quarto nel 2021. Di conseguenza, il russo va tenuto in grande considerazione per le parti alte della classifica generale.

La lotta per un piazzamento tra i dieci vede poi protagonista un altro manipolo di corridori più o meno quotati alla pari tra 25 e 34 volte la posta. La coppia della Bahrain Victorious composta da Jack Haig e dal nostro Damiano Caruso può fare veramente bene (l’australiano parte leggermente davanti al siciliano nelle quote), con entrambi che arrivano a questo appuntamento in buona forma. Stessi valori, quindi, per l’australiano Jay Vine (UAE Team Emirates), scalatore arrivato al professionismo tramite il ciclismo virtuale che ha sorpreso tutti alla scorsa Vuelta, ritirandosi in maglia a pois a causa di una caduta dopo due bei successi di tappa. Probabilmente dovrà correre in appoggio al compagno Almeida, ma rappresenta una solida alternativa in caso di defezione del portoghese.

Quotati abbastanza bene anche altri due gregari, Lennard Kämna (Bora-hansgrohe) e Sepp Kuss (Jumbo-Visma), ottimi scalatori che però saranno a disposizione rispettivamente di Vlasov e Roglic, con comunque la possibilità di cercare un buon risultato (oltre che una vittoria di tappa) in caso di necessità. Lo stesso vale per Pavel Sivakov e per Thymen Arensman, terza e quarta scelta di una Ineos Grenadiers che si presenta quindi al via con una selezione davvero solida e con più opzioni. Quote buone anche per Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), che nelle ultime due edizioni del Giro ha chiuso in top-10, mentre sono più alti i valori assegnati a Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), che però è apparso in buona condizione al Giro di Romandia.

Generalmente sopra 100, invece, le quote di potenziali uomini di classifica come Domenico Pozzovivo (Israel-Premier Tech), Gino Mäder (Bahrain Victorious), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), Ivan Sosa (Movistar) e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), tutti corridori forti in salita, ma che potrebbero pagare dazio nei tanti chilometri a cronometro, così come sopra 100 sono anche atleti che partono con il ruolo di gregario quali Tobias Foss (Jumbo-Visma) Ilan Van Wilder e Jan Hirt (Soudal-QuickStep).

Quote Bookmakers Giro d’Italia 2023

Remco Evenepoel 1.80 1.75 1.75 1.83 1.75
Primož Roglič 3 2.75 3 3 2.75
Geraint Thomas 11 10 12 10 10
Tao Geoghegan Hart 11 12 13
João Almeida 15 15 13 13 15
Aleksandr Vlasov 17 15 15 13 15
Jack Haig 26 25 31 31 25
Jay Vine 34 33 34 31 30
Damiano Caruso 34 33 34 31 30
Lennard Kamna 41 50 41 31 50
Sepp Kuss 41 41 41
Hugh Carthy 41 50 34 41 50
Pavel Sivakov 67 50 71 51 50
Thymen Arensman 67 75 91 51 75
Thibaut Pinot 81 100 51 100
Gino Mäder 101 100 101 176 100
Ilan Van Wilder 81 100 101 176 100
Domenico Pozzovivo 100 151 176 100
Jan Hirt 201 100 151 126 100
Eddie Dunbar 101 100 151 226 100
Lorenzo Fortunato 151 100 151 100
Ivan Sosa 201 100 101 226 100
Tobias Foss 201 100 151 100
Davide Formolo 251 250 201 226 250
Fausto Masnada 251 250 301 176 250
Warren Barguil 251 250 326 250
Bauke Mollema 251 250 226 250

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