Giro d’Italia 2022, le impressioni di MVDP e gli altri sulla giornata odierna: “Tappa difficile da controllare, buona occasione per la fuga ma la volata è possibile”

Il Giro d’Italia 2022 riparte dopo il secondo giorno di riposo con una tappa dal pronostico abbastanza incerto. Proponendo un tracciato completamente pianeggiante nella prima metà, e abbastanza movimentato nella seconda parte, la Pescara – Jesi di 196 chilometri si presta infatti a più interpretazioni, come emerge anche dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni corridori ai nostri inviati prima della partenza della tappa. Le opzioni più probabili che emergono dalle parole dei vari protagonisti sono una fuga da lontano o degli attacchi nel finale, ma non viene esclusa nemmeno la possibilità di una volata, anche se non a ranghi compatti.

Magnus Cort (EF Education-EasyPost): Penso la tappa sia adatta a me. Proverò sicuramente ad andare in fuga. La volata è possibile, ma credo che sarà una tappa difficile da controllare. Mi aspetto che arrivi la fuga.

Alessandro Covi (UAE Team Emirates): Oggi potrebbe essere un’occasione, dipende da come va la gara, dipende se va via la fuga o se sarà una gara più controllata. Ci sono più opzioni, però oggi potrebbe essere una buona giornata. Abbiamo Fernando (Gaviria, ndr) che è veloce, se riesce a tenere è uno dei migliori velocisti che va in salita e se riesce a tenere è ottimo per noi. E poi abbiamo più possibilità, perché se si muovono durante i tratti duri posso esserci io o Diego (Ulissi, ndr). Vediamo come va.

Arnaud Demare (Groupama-FDJ): Oggi tappa impegnativa, con duemila metri di dislivello negli ultimi cento chilometri, ma non penso sia impossibile per i velocisti. Dipenderà da come le squadre di alcuni corridori come Van Der Poel vorranno muoversi. Non sarà facile, ma rispetto a Napoli, che era impossibile, oggi possiamo provarci. Sarà tuttavia un rischio in ottica Maglia Ciclamino perché Girmay supera meglio di me gli strappi, anche se l’altro giorno era nel gruppetto come me. Comunque, ci proverò, anche se nel caso in cui mi rendo conto è troppo dura mi fermerò pensando a domani, che c’è una buona opportunità.

Caleb Ewan (Lotto Soudal): Penso oggi sia 50/50. Sembra più adatta ad altri corridori rispetto a me, ma se ho le gambe e la corsa va in un certo modo, penso sia una tappa che posso riuscire a vincere. Oggi è più adatta a Van Der Poel e Girmay, magari è troppo dura per me, ma voglio comunque provarci.

Fabio Felline (Astana Qazaqstan): Oggi, se prendiamo la fuga, potremmo avere una possibilità, ma noi corriamo ogni giorno per portare a casa qualcosa. Oggi è una buona tappa, in tanti dicono che potrebbe essere una buona occasione per la fuga, quindi vedremo. Penso che lo scenario [più probabile] sia una fuga o un finale caotico con diversi attacchi.

Biniam Girmay (Intermaché-Wanty-Gobert): Ieri ho riposato bene, ma non tanto quanto avevo bisogno. Vedremo oggi, naturalmente potrebbe essere complicata. A Napoli ho provato a fare del mio meglio, ma anche oggi tutti guarderanno ai favoriti. Vedremo oggi pomeriggio, penso che sia difficile. Controllare la gara potrebbe essere dura, specialmente per noi, penso che oltre a noi non c’è nessun altro che ha bisogno di controllare. Abbiamo una possibilità di giocarcela con diversi corridori, quindi spero possa essere quella buona per noi.

Mauro Schmid (Quick-Step Alpha Vinyl): Potrebbe essere una nuova opportunità. Molti sono motivati per la fuga. Se sarà una fuga numerosa, ha buone possibilità di andare a prendere [la vittoria], altrimenti penso che ci siano molte squadre che proveranno a controllare. Se dovesse partire una fuga numerosa ci entro, altrimenti proveremo la volata. L’ultima salita potrebbe comunque essere un’opzione per attaccare. Non sarò io ad attaccare, ma proverò sicuramente a seguire.

Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix): Oggi giornata difficile. Sembra un bel finale, anche se non conosco benissimo il percorso, se non sulla carta. Penso la fuga avrà buone possibilità, ma c’è tanta pianura all’inizio quindi bisognerà vedere come si sviluppa la corsa.

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