Giro d’Italia 2022, Urbano Cairo: “Nibali è un grande ambassador del Giro e del ciclismo, mi piacerebbe coinvolgerlo in qualche modo”
Urbano Cairo pensa a Vincenzo Nibali come ambassador del Giro d’Italia e del ciclismo italiano nel mondo. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, il presidente di RCS MediaGroup, che tramite RCS Sport organizza la Corsa Rosa e le altre gare italiane del WorldTour, ha commentato il Giro conquistato da Jai Hindley (Bora-hansgrohe), soffermandosi soprattutto sulla prestazione dello Squalo dello Stretto e sul suo addio alle corse a fine stagione. Il siciliano dell’Astana Qazaqstan, che ha chiuso la corsa al quarto posto, non ha comprensibilmente ancora annunciato quale strada intraprenderà dopo aver appeso la bici al chiodo, ma Cairo spera che rimanga nel ciclismo, ed è pronto a pensare un ruolo al Giro per lui.
“Nibali è qualcosa di unico – le parole di Cairo – È un grande campione, ha fatto tanto per il ciclismo, per il Giro e per l’Italia, mi dispiace molto che si ritiri. Ma lui può diventare un grande ambassador del ciclismo italiano nel mondo, e secondo me va coinvolto in qualche modo“.
“Lui ha sempre detto che il Giro è casa sua – ha proseguito il presidente di RCS MediaGroup – È molto legato al Giro, ha molto affetto per noi, spero si possa inventare per lui un ruolo adatto. Mi piacerebbe coinvolgere Nibali, è un grande ambassador del Giro e del ciclismo in generale. Sarebbe bello e importante non disperdere questo patrimonio di popolarità e di affetto che ha. E poi è un bel personaggio”.
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