Al Giro con la Bardiani #7 | Umberto Marengo: “Sentire il pubblico che incita il tuo nome è qualcosa di speciale”

Ciao a tutti,

sono Umberto Marengo e anche oggi ho provato ad andare in fuga!

Mi aspettavo un po’ di bagarre, ma ci speravo che la fuga andasse via più facilmente. Sono però riuscito a prenderla subito e va bene così. Sono giornate dove si sa che ci sono poche possibilità, ma bisogna sempre provarci. A forza di provare e provare poi va anche bene… ci sono corridori che hanno vinto così perché alle spalle hanno fatto male i calcoli… La speranza c’è sempre quando si parte, anche con lo 0,1% di possibilità bisogna sempre giocarsela…

Durante la giornata pensi sempre a gestirti il meglio possibile con la speranza di poter arrivare al traguardo. È questo che ti dà la motivazione a tenere duro e a provare a tenere duro il più possibile. Oggi in fuga c’era Pellaud con cui sono amico e qualche battuta ce la siamo fatta. C’era la compagnia giusta nonostante il fiato corto…

Mi piacerebbe provare anche a fare bene ora nella classifica della fuga, chilometri ne ho fatti e spero di riuscire a recuperare perché il mio avversario va forte. Io giorno dopo giorno mi sento meglio e sono fiducioso. Sono messo bene anche nella classifica dei Traguardi Volanti, magari un giorno prenderò la fuga giusta che arriverà al traguardo. 

Era previsto che dovessi andare io in fuga e io sono stato ben contento di andarci. Vivo molto alla giornata, non guardo ad altre tappe e in base alle sensazioni che ho vedrò quali mettere nel mirino. Non sono uno che guarda troppo in là, anche perché sono al mio primo Giro d’Italia e non so ancora come risponderà il mio fisico. Magari domani starò benissimo oppure avrò una giornata storta. Si vedrà…

Le corse a tappe che ho fatto finora erano molto diverse come livello, ma quello che mi fa ben sperare è che generalmente il mio fisico risponde bene quando si accumula la fatica. Quando ho fatto il Tour of Qinghai Lake qualche anno fa ho iniziato faticando ma poi l’ho concluso che mi sentivo bene. Infatti poi dopo quello ho vinto la tappa al Tour of Utah… Comunque, si vedrà giorno per giorno.

Caro diario, il morale in squadra è alto. Fiorelli sta facendo bene, noi siamo sempre presenti nelle fughe e siamo tutti tranquilli. Stiamo parlando del Giro d’Italia che è una gara che tutti sognano. Essere qui, nonostante il freddo e la pioggia, aiuta a mantenere il morale altissimo. Anche sentire il pubblico che incita il tuo nome quando sei in fuga è qualcosa di speciale. Ho il morale al settimo cielo. Ho fatto bene finora, ma penso già a fare meglio. Posso soltanto essere contento di come sta andando ma ho già in testa nuovi obiettivi per migliorarmi. Sono fatto così, cerco sempre di crescere e ottenere di più…

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