Favoriti Maglia Azzurra Giro d’Italia 2020: Fausto Masnada e Simon Yates i nomi più gettonati, ma come sempre regna l’incertezza

Sempre molto aperta la sfida per la Maglia Azzurra del Giro d’Italia 2020. Anche se è una di quelle più ambite, la classifica degli scalatori è spesso la più incerta alla partenza di una corsa di tre settimane, perché quasi sempre, per i vari corridori che si ritrovano a parteciparvi, diventa un obiettivo solo con il passare delle tappe. Se, da un lato, può diventare tale per un attaccante che si ritrovi spesso in fuga (e dunque finisca per guadagnare anche diversi punti nei vari GPM), dall’altro anche un big della generale può aspirare a questa graduatoria, sia perché costretto a ripiegare su questo obiettivo una volta svanite le ambizioni di classifica, sia perché vi si ritrovi involontariamente in lizza durante la contesa per la Maglia Rosa. Resta comunque il fatto che la lotta per questa maglia è, buona parte delle volte, la più appassionante e imprevedibile nelle tre settimane di gara; per vincerla, oltre ad ottime capacità in salita, servono spesso una certa costanza e una grande resistenza, in aggiunta ad una buona dose di fortuna che permetta di centrare la giornata giusta, nella quale incamerare più punti possibili con il minore degli sforzi.

Favoriti Maglia Azzurra Giro d’Italia 2020

Uno dei corridori apparso più in forma nell’ultimo periodo, che va forte in salita e che potrebbe correre con una certa libertà, è Fausto Masnada (Deceuninck-Quickstep). Il 26enne bergamasco, secondo in questa graduatoria al Giro 2019 alle spalle di Giulio Ciccone, nel 2020 ha proseguito la crescita iniziata un anno fa, tanto da attirare l’attenzione dello squadrone belga, che l’ha messo sotto contratto ad agosto. L’ex CCC, che anche al recente Giro del Delfinato si era piazzato nella classifica scalatori, avrà sicuramente la possibilità di inserirsi in molte fughe da lontano nelle tappe più mosse (anche e soprattutto per cercare un successo parziale), potendo così guadagnare punti sui tanti GPM presenti in questa Corsa Rosa.

Corridore che invece difficilmente vedremo in fuga, ma che probabilmente è il miglior scalatore presente a questa gara, è Simon Yates (Mitchelton-Scott). L’obiettivo principale del britannico è ovviamente la Maglia Rosa, ma se al plotone dovesse capitare spesso di giocarsi le frazioni con arrivo in quota potrebbe, come accaduto a Tadej Pogacar al Tour de France, ritrovarsi involontariamente a lottare per la Maglia Azzurra. Inoltre, saranno proprio le salite il terreno dove il “folletto di Bury” dovrà cercare di guadagnare terreno rispetto ai rivali, quindi ci aspettiamo che anche lui ottenga molti punti in questa graduatoria.

Un uomo che giunge alla partenza da Monreale senza l’obiettivo della classifica generale è Ilnur Zakarin (CCC). Se nelle discese il 31enne ha evidenti difficoltà, così non è sulle salite, dove in passato ha dimostrato di giocarsela anche con i migliori. In una formazione che avrà principalmente lo scopo di portare a casa una vittoria parziale, puntando sugli attacchi a lunga gittata, il russo sarà uno di quelli che ci proveranno di più, soprattutto nelle tappe più difficili. Anche lui come Masnada, perciò, avrà così numerose opportunità per incamerare punti sui GPM e magari vestire, al termine della corsa, una maglia prestigiosa.

Altro team senza un vero uomo di classifica è la Bahrain-McLaren, che però ha in squadra diversi buoni scalatori che potrebbero ambire a questa graduatoria. Uno dei nomi più gettonati è quello dello spagnolo Pello Bilbao che, dopo le fatiche della Grande Boucle, potrebbe limitarsi a selezionare le giornate a lui più favorevoli dove sparare le sue cartucce. Le tappe con tante montagne sono sicuramente tra queste, così come lo sono per i compagni Hermann Pernsteiner e Mark Padun. Anche la EF Pro Cycling si presenta senza troppe ambizioni, quindi un corridore come Tanel Kangert, autore spesso di buone prestazioni in salita, potrebbe far suo l’obiettivo di conquistare questa maglia.

Il duo della Bora-hansgrohe formato da Patrick Konrad e Rafal Majka punta soprattutto sulla classifica generale ma, se le cose non dovessero andare come sperato, potrebbero ripiegare su un obiettivo secondario come questo, in particolare il polacco, che in passato ha vinto due classifiche degli scalatori al Tour de France. Ne ha invece conquistata una alla Vuelta a España (e tante altre in corse minori) Thomas de Gendt (Lotto Soudal), da sempre uno dei corridori più pericolosi negli attacchi da lontano, che potrebbe puntare ad aggiungere alla sua collezione un’altra maglia prestigiosa. Difficile che possa ripetersi, invece, Giulio Ciccone (Trek-Segafredo): l’abruzzese sarà soprattutto impegnato a scortare il suo capitano, Vincenzo Nibali, e inoltre arriva da un periodo difficile, nel quale si è allenato poco a causa del coronavirus.

Quando la strada salirà, una delle formazioni più attrezzate al via per affrontare le montagne pare essere quella dell’Astana. Sia Jakob Fuglsang che Aleksandr Vlasov saranno concentrati sulla Maglia Rosa ma, al pari di altri uomini di classifica come Geraint Thomas (Inoes Grenadiers), Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) e Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), potrebbero ritrovarsi nella contesa per la Maglia Azzurra praticamente senza volerlo. Il colombiano Miguel Angel Lopez invece, reduce dal Tour, in altre condizioni avrebbe più chances di successo in questa graduatoria di tutti i corridori sopracitati, date le sue doti in salita, ma sarà principalmente impegnato a supportare i propri capitani.

Data la grande esperienza e le ottime capacità quando la strada sale, Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) potrebbe inserirsi in questa contesa, anche se le sue condizioni non sono probabilmente al top. Corridori che in passato hanno vinto una classifica degli scalatori sono Giovanni Visconti (Vini Zabù-Brado-KTM), Davide Villella (Movistar), Nicolas Edet (Cofidis) e Geoffrey Bouchard (Ag2r La Mondiale). Per loro, che corrono in squadre senza un capitano e che dovrebbero godere di una certa libertà, le opportunità per ripetersi sono buone, anche se non sono tra i favoriti principali per conquistare questa maglia.

I nomi di scalatori che potremmo fare sono davvero tanti, ma vale la pena citare James Knox e João Almeida (Deceuninck-Quicktep), Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling), Carl Fredrik Hagen (Lotto Soudal), Valerio Conti e Joe Dombrowski (UAE Team Emirates), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Hector Carretero (Movistar), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-Faizané), Victor de la Parte (CCC), Edoardo Zardini (Vini Zabù-Brado-KTM) e Daniel Navarro (Israel Start-Up Nation).

Borsino dei Favoriti Maglia Azzurra Giro d’Italia 2020

***** Fausto Masnada
**** Simon Yates, Ilnur Zakarin
*** Pello Bilbao, Tanel Kangert, Patrick Konrad
** Thomas De Gendt, Giulio Ciccone, Miguel Angel Lopez, Rafal Majka
* Davide Villella, Giovanni Visconti, Nicolas Edet, Geoffrey Bouchard, Domenico Pozzovivo

I ciclisti più popolari su Zweeler Giro d’Italia 2020

Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per il Giro d’Italia 2020. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

1 Geraint Thomas (87%)
2 Simon Yates (86%)
3 Michael Matthews (86%)
4 Wilco Kelderman (84%)
5 Steven Kruijswijk (82%)
6 Jakob Fuglsang (82%)
7 Vincenzo Nibali (81%)
8 Arnaud Démare (80%)
9 Rafał Majka (79%)
10 Peter Sagan (78%)
11 Aleksandr Vlasov (76%)
12 Fernando Gaviria (74%)
13 Filippo Ganna (71%)
14 Diego Ulissi (69%)
15 Fausto Masnada (68%)

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