Giro d’Italia 2018, tutti i ritiri

Come ogni gara a tappe, anche il Giro d’Italia 2018 deve salutare alcuni corridori per strada. Fra infortuni, malattie e cadute, ma anche il rischio di finire fuori tempo massimo, sono tanti i corridori che potrebbero esser costretti a chiudere prima del previsto la Corsa Rosa. In questo articolo, come di consueto, cercheremo di tenere il punto della situazione sui vari ritiri.

Come avvenuto l’anno scorso il primo ritiro nella Corsa Rosa arriva ancora prima del via ufficiale della prima tappa. Se l’anno scorso i motivi dietro al forfait di due ciclisti erano legati a vicende di doping, quest’anno il primo ritiro è per via di una caduta. A finire rovinosamente a terra durante la ricognizione del percorso della cronometro è stato Kanstanin Siutsou (Bahrain-Merida), che si è procurato una frattura della terza vertebra cervicale dovendo così dire addio al suo Giro ancora prima di iniziarlo. Nessun ritiro invece nella seconda tappa, così come nella terza, con il bielorusso che è dunque l’unico corridore a non essere poi al via martedì della ripartenza dalla Sicilia.

Nella prima tappa siciliana è invece costretto ad alzare bandiera bianca Andrea Guardini (Bardiani – CSF), alle prese con febbre e mal di gola. A lasciare il giorno successivo è invece Guy Niv (Israel Cycling Academy), colpito da gastroenterite e impossibilitato a proseguire.  Malato da qualche giorno, sin dalla partenza, Rudiger Selig (Bora-hansgrohe) si è invece dovuto arrendere il sesto giorno, costretto a non prendere neanche il via.

Non riparte invece da Pizzo Calabro Edoardo Zardini (Wilier-Selle Italia), che ha riportato la frattura della clavicola in una caduta alle pendici dell’Etna. Nessun ritiro invece nell’ottava tappa con tutti i corridori che sono arrivato sul traguardo di Montevergine di Mercogliano. Se l’ottava tappa scorre tranquilla, con il gruppo che sopravvive intatto, un altro brutto colpo per la formazione Professional italiana arriva nella nona frazione, con il ritiro di Jakub Mareczko, che non riesce più a seguire le ruote del gruppo vista la durezza della tappa. Un ritiro anche nella decima tappa con Rafael Valls (Movistar) costretto a lasciare la corsa dopo una caduta. Lo spagnolo nella scivolata si è procurato una forte contusione al costato, anche se fortunatamente sono state escluse fratture.

Nessun problema invece nella undicesima e dodicesima tappa, che vedono tutti i corridori presentarsi al via e concludere regolarmente la tappa. Alla partenza di Osimo Tanel Kangert (Astana) sembrava infatti doversi ritirare per una gastroenterite, ma ha deciso di stringere i denti, convincendo medici e staff a farlo ripartire, riuscendo a portare avanti la sua corsa. Ritiro però che è arrivato ventiquattro ore dopo con l’estone che non è partito nella tredicesima tappa. Il giorno dopo invece altri due corridori non sono ripartiti. Tim Wellens (Lotto FixAll), alle prese con la febbre ed il mal di gola, e Thomas Scully (EF – Drapac) non hanno infatti preso il via alla quattordicesima frazione, chiudendo in anticipo il loro Giro.

Ben cinque i corridori invece che non portano a termine la quindicesima tappa, a partire da Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF), costretto a rinunciare già in partenza per una gastroenterite. Durante la tappa anche il suo compagno di squadra Manuel Senni (Bardiani-CSF) deve alzare bandiera bianca, stavolta in seguito ad una caduta, mentre per affaticamento e malattia lasciano Nicolas Roche (BMC), spossato da un Giro in cui non ha mai trovato la forma giusta, Loic Vliegen (BMC), vittima di attacchi febbrili da qualche giorno, e Igor Anton (Dimension Data), colpito a sua volta da problemi intestinali.

La crono viene superata indenne dal gruppo, che il giorno successivo perde invece Victor Campenaerts (Lotto FixALL), che reduce da una prestazione opaca decide di non ripartire per riprendere le forze in vista degli impegni successivi. Non si presenta al via neanche Louis Meintjes (Dimension Data), colpito da infezione alle vie respiratorie che ne ha ulteriormente rallentato le prestazioni già non brillanti. Durante la tappa lascerà la corsa anche Tosh Van Der Sande (LottoFixALL), anche lui malato da qualche giorno.

Tappa senza danni invece la 18ª, con tutti i corridori che si presentano al via, riuscendo poi a tagliare il traguardo. Aumentano le fatiche e anche i ritiri invece nella 19ª frazione, che vede alcuni nomi importanti concludere la propria corsa. Dopo tre settimane ormai difficili e una sofferenza crescente, Fabio Aru (UAE Team Emirates) lascia infatti sin dalla prima salita di giornata, mentre è nella discesa del Sestriere che si infrangono i sogni di Ben O’Connor (Dimension Data), che in una caduta riporta la frattura della clavicola. Durante la tappa mettono il piede a terra anche Vasil Kiryenka (Sky), William Bonnet (Groupama-FDJ), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), fermato da problemi gastrointestinali, Louis Vervaeke (Team Sunweb), che non ha recuperato dopo un brutto raffreddore, e Mickael Cherel (Ag2r La Mondiale), colpito da un lutto. La penultima tappa non ha visto invece defezioni in gara, anche se Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), ammalato, non è ripartito per Roma. Malgrado avesse preso il via, non conclude invece la passerella conclusiva Matthieu Ladagnous (Groupama-FDJ).

Tutti i ritiri del Giro d’Italia 2018

Tappa 1
Kanstanin Siutsou (Bahrain-Merida)

Tappa 2

Tappa 3

Tappa 4
Andrea Guardini (Bardiani – CSF)

Tappa 5
Guy Niv (Israel Cycling Academy)

Tappa 6
Rudiger Selig (Bora-hansgrohe)

Tappa 7
Edoardo Zardini (Wilier-Selle Italia)

Tappa 8

Tappa 9
Jakub Mareczko (Wilier-Selle Italia)

Tappa 10
Rafael Valls (Movistar)

Tappa 11

Tappa 12

Tappa 13
Tanel Kangert (Astana)

Tappa 14
Thomas Scully (EF – Drapac)
Tim Wellens (Lotto FixAll)

Tappa 15
Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF)
Manuel Senni (Bardiani-CSF)
Nicolas Roche (BMC)
Loic Vliegen (BMC)
Igor Anton (Dimension Data)

Tappa 16

Tappa 17
Victor Campenaerts (LottoFixALL)
Louis Meintjes (Dimension Data)
Tosh Van Der Sande (LottoFixALL)

Tappa 18

Tappa 19
Vasil Kirienka (Sky)
William Bonnet (Groupama-FDJ)
Fabio Aru (UAE Team Emirates)
Mirco Maestri (Bardiani-CSF)
Louis Vervaeke (Team Sunweb)
Mickael Cherel (Ag2r La Mondiale)
Ben O’Connor (Dimension Data)

Tappa 20

Tappa 21
Thibaut Pinot (Groupama-FDJ)
Matthieu Ladagnous (Groupama-FDJ)

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