Giro d’Italia 2018, Senni abbandona la corsa dopo una caduta

La sfortuna continua a caratterizzare il Giro d’Italia 2018 della Bardiani-CSF. Dopo aver dovuto rinunciare sin dalle prime battute di corsa ad Andrea Guardini, capitano per le volate, a squadra italiana, presente alla Corsa Rosa su invito, ha infatti perso per ritiro anche l’altro grande arrivo del ciclomercato invernale, ovvero Manuel Senni, costretto ad abbandonare dopo una caduta. Il classe ’92 ha dovuto alzare bandiera bianca dopo essere inito a terra lungo la discesa dopo il Passo Tre Croci, che gli ha provocato una forte contusione sull’anca sinistra.

Il romagnolo ha provato a ripartire per proseguire la sua esperienza al Giro, ma non è riuscito ad arrivare sul traguardo di Sappada per via del dolore. Dopo l’arrivo, l’ex corridore della BMC si è recato all’unità mobile del servizio medico della corsa, che ha rilevato un’infrazione del femore senza interessamento dell’articolazione. La formazione italiana ha fatto sapere che verranno effettuati ulteriori accertamenti radiologici, così da stabilire tempistica e modalità di recupero.

La terza esperienza nella corsa a tappe italiana si conclude dunque nel peggiore dei modi per lo scalatore romagnolo, che non è mai riuscito a essere protagonista. Il vincitore della Colorado Classic nella scorsa stagione puntava molto alla corsa di casa, che per la prima volta correva in un team in grado di garantirgli maggiore libertà. Il verdetto finale, in cui la caduta ha un ruolo rilevante, è però impietoso, senza piazzamenti nei primi 50 in nessuna delle tappe.
Il #GreenTeam prosegue dunque decimato questo #Giro101 visto che alla partenza di Tolmezzo ieri non ha preso il via Alessandro Tonelli, prima del ritiro del compagno di squadra a frazione in corso. La formazione di Bruno e Roberto Reverberi dovrà dunque fare affidamento sui cinque uomini rimasti, in particolare sulle ambizioni di maglia azzurra e vittoria di tappa di un Giulio Ciccone apparso in gran forma.

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