Favoriti Giro d’Italia 2018, Maglia Rosa: Dumoulin piazza il primo colpo, Froome soffre. Aru come sta?

Tracciamo un breve bilancio di queste prime tre tappe del Giro d’Italia 2018. La carovana sta rientrando in Italia, la maggior parte direttamente a Catania, ma non mancano alcune eccezioni di suiver che dovranno passare per altre città per recuperare alcuni mezzi, lasciandosi dunque alle spalle una Grande Partenza che tutto sommato ha offerto lo spettacolo atteso, ovvero una prima battaglia fra i big della generale e i primi confronti fra i velocisti. In entrambi i casi, c’è evidentemente un vincitore netto.

Se la Maglia Rosa è sulle spalle attualmente di Rohan Dennis (BMC), a poter sorridere forse più di tutti al momento è colui che l’ha indossata il primo giorno al termine di una grande prova a cronometro. Concessa ben volentieri all’australiano durante la prima tappa, Tom Dumoulin è infatti decisamente uscito più che bene da queste prime tre frazioni, con distacchi già importanti in classifica su alcuni suoi rivali, senza dimenticare l’aspetto psicologico che sicuramente la prestazione ha dato, sina in termini personali che sui suoi rivali.

Come si vede dalla Classifica Big, il capitano deal Team Sunweb ha dunque dato segnali più che confortanti, cominciando ad accumulare un piccolo tesoretto che sarà pronto a difendere sin dalle prime salite dagli assalti dei rivali, subito costretti ad inseguire, e questo si sapeva, ma con distacchi superiori probabilmente a quanto ci si si aspettava. In particolare, al momento il grande sconfitto è Chris Froome, che tanto fisicamente quanto mentalmente non esce bene dalle frazioni israeliane. Caduto nella ricognizione della crono, il colpo sembra comunque essere stato abbastanza duro e il ritardo incassato in una deludente prestazione potrebbe anche rivelarsi solo un antipasto. Speculazioni, ovviamente, in attesa intanto dell’Etna, ma è chiaro che il Keniano Bianco non è dove si aspettava di essere: non necessariamente in rosa, ma non di certo così lontano.

Sostanzialmente nel mezzo, per emozioni e sensazioni, tutti gli altri. Tra coloro che hanno ben figurato ovviamente ci sono Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), autori di una ottima cronometro che li vede entrambi a meno di trenta secondi dalla maglia rosa, già nella top ten di un Giro in cui chissà che non si possa anche rivedere Carlos Betancur (Movistar), anche lui tra i pochi ad aver concesso meno di trenta secondi all’olandese volante. Tra i big benino anche Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), che ha sì fatto meglio di Froome, ma non proprio brillantissimo come si poteva pensare dopo l’ottimo Tour of the Alps. Comunque in linea quantomeno con le previsioni.

Distacchi invece già abbastanza importanti invece per Fabio Aru (UAE Team Emirates) e Miguel Angel Lopez (Astana), considerati tra i grandi outsider, ma che hanno già perso quasi un minuto dalla maglia rosa. Se non era certo quello il loro terreno preferito, non è tuttavia neanche un segnale incoraggiante in vista della prossima cronometro, decisamente più lunga: quanto potrebbero perdere a quel punto? Discorso simile per corridori come Mike Woods (EF-Drapac) e Louis Meintjes (Dimension Data), loro invece già oltre i 60 secondi, ma era più prevedibile e sono comunque corridori più di seconda fascia.

Tra i potenziali big ad aver invece perso terreno importante spicca Wout Poels (Sky), vittima di una sfortunata foratura nel finale della seconda tappa. A 1’30” da Dumoulin, può anche pensare di risalire la china, cosa invece ormai decisamente più difficile per un potenziale outsider come Ben Hermans (Israel Cycling Academy), già quasi a quattro minuti, che potrebbe comunque cercare di recuperare eventualmente con fughe da lontano. Distacchi già importanti inoltre per Giulio Ciccone (Bardiani-CSF) ed Edoardo Zardini (Wilier-Selle Italia), che a questo punto si potranno convertire con più semplicità in cacciatori di tappe visti i rispettivi 6’36” e 7’20” già accumulati.

Inevitabile dunque registrare qualche cambiamento nel borsino che avevamo pubblicato prima di questa Grande Partenza, anche se la situazione nel suo complesso resta per buona parte identica.

Borsino dei Favoriti Maglia Rosa Giro d’Italia 2018

***** ▲Tom Dumoulin
**** ▼Chris Froome, ▲ Thibaut Pinot
*** ▼ Fabio Aru, Miguel Angel Lopez, Domenico Pozzovivo
** Esteban Chaves, Louis Meintjes, Mike Woods, Simon Yates
* George Bennett, Carlos Betancur, Rohan Dennis, Davide Formolo, Wout Poels

Borsino precedente

***** Chris Froome
**** Fabio Aru, Tom Dumoulin
*** Miguel Angel Lopez, Thibaut Pinot, Domenico Pozzovivo
** Esteban Chaves, Louis Meintjes, Mike Woods, Simon Yates
* George Bennett, Carlos Betancur, Rohan Dennis, Davide Formolo, Wout Poels

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio