Wilier – Selle Italia, Pozzato: “Ai Campionati del Mondo vorrei esserci”

Filippo Pozzato ha grandi ambizioni per questa parte finale di stagione. Il vicentino si appresta a vivere una seconda parte di 2017 molto intensa con diversi obiettivi e soprattutto con il sogno di esser al via dei Campionati del Mondo 2017 di Bergen. A svelarlo è lo stesso portacolori della Wilier – Selle Italia in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Avevo staccato una decina di giorni per poi preparare il finale di stagione alla grande perché a Bergen vorrei esserci. È la mia ultima opportunità di vestire una maglia a cui sono particolarmente legato”. “È difficile perché abbiamo tanti giovani che vanno forte – aggiunge Pozzato – Ma mi piacerebbe molto riuscirci. Il percorso l’ho guardato un po’ lo scorso anno, quando all’Artic Race fecero una tappa che vinse Kristoff. Non credo sia molto facile. Cassani prevede un arrivo di una quarantina di corridori. Gente da classiche“.

Per il corridore della Wilier – Selle Italia chiaro anche quello che sarebbe il suo ruolo in caso di convocazione: “Perno in una squadra di giovani. Se Pozzato va come sa andare, può essere fondamentale. E non solo per la sua esperienza. Chi capisce di ciclismo sa che Bennati lo scorso anno in questo ruolo è stato superlativo. Insieme potremmo fare grandi cose”.

Chiaro che per arrivare in buona forma e sperare di esser convocato per i Campionati del Mondo serva un calendario molto fitto e risultati importanti: “«Riprendo al Tour du Limousin (fino al 18), dove so che i primi giorni farò una fatica da cane. Dopo sarò a Poitou Charentes (22­-25), Plouay (27), Brussels Cycling Classic (2 settembre), Fourmies (il 3), quindi il programma italiano. A Plouay credo di essere
già competitivo”.

L’attenzione si è poi spostata sul futuro, analizzando sia i progetti per la prossima stagione che una volta appesa la bicicletta al chiodo: “Il prossimo anno sarà l’ultimo, ma non potrò pensare al Mondiale che è per scalatori. Voglio fare quattro mesi bene bene. Fino alla fine delle Classiche voglio essere super. Comunque finirò la stagione prima di lanciarmi in un nuovo progetto. Vorrei creare una squadra. L’Italia ne ha bisogno. Si potrebbe partire da una Professional come si deve e con una visione nuova, più accattivante anche per gli sponsor. Anche con gente nuova, giovane”.

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