National Cycling League, gli USA provano a rilanciare il ciclismo nazionale con un montepremi da un milione

Gli USA si inventano la National Cycling League per provare a rilanciare il ciclismo. Oltreoceano il nostro sport vive un periodo di crisi e per provare a riaccendere l’interesse di appassionati e addetti ai lavori dal prossimo anno una “lega sportiva professionistica” riunirà dieci team che andranno a contendersi un montepremi complessivo di un milione di dollari. La NCL seguirà il modello NBA (e degli altri sport a squadre professionistici americani) e ogni squadra farà base in una città e sarà composta da otto uomini e otto donne. Le squadre saranno dieci, due specifiche della NCL e otto su invito.

Le prime gare si svolgeranno a Miami, Atlanta, Denver, Washington e anche online e i punti non saranno assegnati solo per i risultati al traguardo, ma ogni volta che verrà completato un giro del circuito che va a comporre le singole tappe. Il montepremi della lega, che prende lo stesso nome di una lega molto simile (ma con la quale questa non ha legami) del finire degli anni ’80, e che stando a quel dicono gli organizzatori vedrà al via olimpionici, campioni nazionali, ex corridori WorldTour e i migliori corridori professionistici e delle formazioni di sviluppo verrà ripartito tra le prime cinque squadre in una graduatoria che combina le top 5 maschile e femminile al termine dei quattro eventi:

– 1° posto: $700,000

– 2° posto: $150,000

– 3° posto: $75,000

– 4° posto: $50,000

– 5° posto: $25,000

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