Trofeo Laigueglia 2020, Diego Rosa: “La gara l’abbiamo fatta noi, poi la vincono gli altri… Un buon inizio di stagione”

Ottima prova al Trofeo Laigueglia 2020 per Diego Rosa. L’atleta della Arkéa – Samsic ha animato la fase più impegnativa della semiclassica ligure, scattando sulla prima delle quattro tornate di Colla Micheri previste dal tracciato. Le accelerazioni del torinese hanno fatto male e hanno deciso la corsa, dopo che la sua squadra aveva lavorato in precedenza per tenere sotto controllo e andare a riprendere i fuggitivi, iniziando la selezione. Purtroppo per lui, malgrado abbia provato più volte ad accelerare, forse anche lavorando con troppa generosità, sull’ultima ascesa di Colla Micheri si è dovuto arrendere allo scatto di Giulio Ciccone (Italia). Una prova comunque di valore per l’ex Sky, che chiude poi la corsa in terza posizione dietro anche al giovane eritreo Biniam Hailu Ghirmay (Nippo Delko One Provence), con il quale nel finale non sembra esserci stato l’accordo necessario per inseguire.

“Era una delle prime gare con mio figlio alla partenza e non potevo deluderlo – commenta con fierezza, ma non senza una punta di ironia, ai microfoni di SpazioCiclismo -Altrimenti mi buttano fuori di casa (sorride, ndr). Correre in Italia è una figata, avevo tutti gli amici qui a vedermi poi sono di casa perché ho affittato un appartamento qua e vengo spesso ad allenarmi e ho tanti amici. Questo calore mi ha fatto davvero piacere”.

Il Laigueglia è una corsa impegnativa, della lunghezza di 202 chilometri e ricca di insidie oltre che di salite: “Sì, mi aspettavo una corsa così, anche ieri nel meeting pre-gara con i direttori e Dayer Quintana avevamo già pianificato la nostra condotta di gara; all’attacco sin dal primo giro del circuito finale facendo la salita forte e prendendo la discesa davanti perché era abbastanza pericolosa. Siamo riusciti a rompere il gruppo. La gara l’abbiamo fatta noi, come volevamo noi e poi la gara la vincono gli altri (ride, ndr) È un buon inizio di stagione, ho già fatto due gare a Maiorca e Bessèges e tutte le volte sono davanti nella bagarre per vincere e sono contento, di più non potevo chiedere”.

La stagione 2020 ha segnato il passaggio di Rosa a una nuova squadra, dopo tre stagioni con i britannici di Sky (Ineos nel 2019, ndr). “Mi trovo benissimo in questa squadra, è una grande famiglia e sia lo staff che i corridori siamo molto uniti, e ci capiamo al volo – conclude – Oggi è bastato uno sguardo e subito abbiamo attaccato in discesa a tutta senza nessuno che si risparmiasse. Io ho delle responsabilità e me le prendo volentieri perché con questo clima ci sono gli stimoli giusti per fare un po’ di fatica in più. E tra tre giorni Haut Var con Nairo (Quintana, ndr) che sta volando, poi Strade Bianche, Tirreno Adriatico e Giro di Sicilia“.

A cura di Matteo Caimi e Matteo Romano

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